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​Animalìe. Consentì l’abbattimento delle marmotte, Dürnwalder a processo a Bolzano

where Bolzano when Lun, 31/10/2016 who redazione

L'accusa è quella di avere concesso abbattimenti di marmotte e stambecchi, cioè un "impoverimento della fauna che è patrimonio indisponibile dello Stato", e di aver prodotto così un danno economico alla comunità

luis-durnwalder.jpgL'ex presidente della Giunta di Bolzano, l’allora onnipotente Luis Dürnwalder, è stato chiamato a rispondere a un processo contabile (cioè non penale né civile) della Corte dei Conti.
L'udienza del processo si è tenuta nei giorni scorsi davanti alla Procura contabile; ha visto imputati l'ex presidente Dürnwalder e l'ex direttore dell'ufficio caccia della Provincia autonoma di Bolzano, Heinrich Erhard, per presunto danno erariale.

Secondo la Procura contabile, l'amministratore pubblico che consente l'uccisione di animali selvatici danneggia l'ambiente e pertanto anche la comunità: di conseguenza, dovrebbe in qualche modo risarcire il danno. L'accusa, nello specifico, è quella di avere concesso in deroga abbattimenti di specie come marmotte o stambecchi. Il periodo preso in considerazione è dal luglio 2010 a giugno 2014. Per l'accusa, gli imputati sarebbero responsabili di un "presunto impoverimento della fauna che è patrimonio indisponibile dello Stato".

Le difese degli imputati hanno sostenuto che non esiste danno, in quanto non vi sarebbe stata alcuna azione illegittima: l'ex presidente dell'Alto Adige si sarebbe limitato a firmare dei decreti che erano stati comunque valutati dagli organismi tecnici della Provincia di Bolzano. Altro fronte di scontro, la quantificazione del danno: la Procura contabile di avrebbe quantificato il danno da 260.000 a 1 milione e 600 mila euro, a seconda dei capi che sarebbero stati potenzialmente abbattuti. La sentenza della Corte dei Conti è attesa tra una ventina di giorni.

immagini
Luis Dürnwalder, ex presidente della Giunta di Bolzano
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