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​Cibo e salute. L’Agenzia europea Efsa avverte sui rischi dell’olio di palma

where Parma when Lun, 09/05/2016 who redazione

Le aziende del settore: abbiamo ridotto i rischi. L’indignazione dei Cinque Stelle

Uno studio dell’Efsa, l’Agenzia europea sulla sicurezza alimentare con sede a Parma, avverte che l’olio di palma, gli oli vegetali e le margarine possono contenere, a causa del processo di lavorazione, sostanze pericolose per la salute dei piccoli. Qui puoi leggere lo studio dell’Efsa: www.efsa.europa.eu.

oil-palm-fruits.jpg“I contaminanti da processo a base di glicerolo presenti nell’olio di palma - dice l’Efsa - ma anche in altri oli vegetali, nelle margarine e in alcuni prodotti alimentari trasformati, danno adito a potenziali problemi di salute per il consumatore medio di tali alimenti di tutte le fasce d’età giovanile e per i forti consumatori di tutte le fasce d’età”.
L’Efsa aggiunge che da anni le aziende europee che usano l’olio di palma hanno ridotto in modo rilevante il contenuto di queste sostanze.
“La disamina del gruppo ha messo in luce che i livelli di GE negli oli e grassi di palma si sono dimezzati tra il 2010 e il 2015, grazie alle misure volontarie adottate dai produttori. Ciò ha contribuito a un calo importante dell’esposizione dei consumatori a dette sostanze”.

L’Unione olio di palma sostenibile - “La salute e la sicurezza di consumatori sono la priorità per le nostre aziende, che si sono impegnate e si impegnano quotidianamente per garantire prodotti sicuri sul mercato. Pertanto, come Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile accogliamo con soddisfazione il nuovo parere dell’Efsa”.
“Approfondendo lo studio, fa piacere vedere che l’Efsa riconosce gli sforzi fatti fin qui dai produttori, a livello volontario, che si è tradotto in un deciso miglioramento dei processi di raffinazione con conseguente significativo abbattimento delle sostanze potenzialmente nocive.”

“La recente indicazione dell’Efsa pone nuovi e più ambiziosi obiettivi e rappresenta un ulteriore stimolo al lavoro dell’industria alimentare nella ricerca e adozione di processi di raffinazione ancora più sicuri di tutti i grassi vegetali e animali, e, quindi, anche dell’olio di palma. Intendiamo proseguire con rinnovato impegno su questa strada”.
Queste le dichiarazioni di Giuseppe Allocca, Presidente dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile a commento dello studio Efsa dal titolo “rischi per la salute relativi alla presenza di 3- e 2-MCPD e i loro acidi grassi esteri e degli acidi grassi esteri del glicidiolo negli alimenti”.
L’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile è stata costituita a fine ottobre 2015 da un gruppo di aziende e associazioni attive in vari settori merceologici, nei quali viene utilizzato olio di palma.

Gli industriali pastai e dolciari - “Abbiamo seguito - spiega in una nota l'Aidepi (Associazione industriali della pasta e del dolce italiani) - con la massima attenzione la diffusione del parere dell'Efsa sulla presenza dei contaminanti 3-MCPD e GE in molti alimenti inclusi alcuni prodotti da forno e, come sempre abbiamo fatto in passato, ci impegnano fin da ora a fare, nel più breve tempo possibile, tutte le scelte necessarie per la massima tutela della salute del consumatore. Ogni indicazione dell'Efsa è per noi un riferimento imprescindibile, anche rispetto alle nostre strategie aziendali e associative, e quindi non mancheremo di intraprendere i percorsi necessari per onorare il patto di fiducia che da sempre abbiamo con i nostri consumatori. Con questo obiettivo ci siamo già messi in contatto con il Ministero della Salute per valutare insieme come procedere, dando la nostra massima disponibilità e collaborazione. Aidepi rappresenta aziende e imprenditori che si sono sempre distinti per responsabilità sociale, avviando spesso percorsi a tutela della salute pubblica prima ancora che si trasformassero in obblighi di legge. Anche questa volta faremo la nostra parte”.

L’indignazione del Movimento Cinque Stelle - "Il Governo venga a riferire in Aula e metta in campo tutte le azioni necessarie per fermare i rischi legati all'assunzione dell'olio di palma, anche valutando uno stop della vendita sul mercato italiano. L'allarme lanciato nelle ultime ore dall'Efsa, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, conferma quanto già denunciato dal M5S sui rischi per la salute pubblica legati all'olio tropicale, soprattutto per bambini e adolescenti". Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S delle Commissioni Ambiente e Agricoltura. Dice Mirko Busto, deputato in Commissione Ambiente. “Dopo le numerose denunce del Movimento 5stelle sui rischi per la salute, già confermati dall'Istituto Superiore della Sanità, che ha messo in guardia sulla presenza eccessiva di grassi saturi nell'olio di palma, ora l'Esecutivo non può ignorare quanto sta emergendo in queste ore”.
 
Qui puoi leggere lo studio dell’Efsa: www.efsa.europa.eu

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Frutti della palma da olio
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