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Clima. Il commento del ministro Galletti

where Lima (Perù) when Lun, 15/12/2014 who redazione

Il ministro dell’Ambiente, che in Perù rappresentava l’Europa, commenta l’esito della Cop20: “L’intesa di Lima è un passo in avanti verso un accordo globale a Parigi. L’Europa ha svolto un ruolo importante parlando con una voce sola”

“L’intesa raggiunta a Lima rappresenta un importante passo avanti verso Parigi ed è un segnale forte che giunge dalla comunità internazionale”. Lo ha affermato il ministro Gian Luca Galletti, esprimendo soddisfazione per gli esiti della conferenza Onu sui cambiamenti climatici Cop 20 di Lima. “È stato tracciato - ha detto Galletti - un percorso convincente per giungere, fra un anno, a quell’intesa globale che non può più essere rinviata”.
“In una trattativa molto complessa - ha sottolineato Galletti - anche Stati strategici come Usa e Cina, maggiori emettitori di CO2 al mondo, che in passato hanno rappresentato ragioni nazionali differenziate, sono apparsi impegnatissimi a raggiungere un risultato negoziale convincente. In questo ambito l’Europa, guidata dall’Italia, presidente di turno, ha svolto un ruolo importante e coeso, di stimolo e di moral suasion, parlando con una sola voce e mettendo in campo tutta la sua capacità diplomatica e le sue relazioni internazionali per raggiungere l’obiettivo dell’accordo’’.
 
‘’Dalla conferenza - spiega Galletti - con la decisione di Lima e la bozza di elementi per il testo dell'accordo del 2015 è emersa una road map, per arrivare a Parigi con le carte in regola, per siglare un accordo che contenga gli impegni di tutti i paesi sul fronte delle riduzioni delle emissioni”.
In particolare, aggiunge Galletti, ‘’la decisione di Lima assicurerà che i contributi per la riduzione delle emissioni che i Paesi presenteranno nei prossimi mesi siano trasparenti, quantificabili, comparabili e adeguati rispetto all’obiettivo di contenere la crescita della temperatura entro la soglia dei 2 gradi. Dalla conferenza sono giunte inoltre risposte significative sia sul Green Fund che sulla finanza a lungo termine nell’ambito di una visione condivisa della crescita verde come modello socio-economico alternativo su cui si deve basare lo sviluppo se vuole essere sostenibile ed equo”.
“Certamente non tutti i nodi sono sciolti e fino dicembre 2015 ci sarà molto ancora da lavorare - ha rilevato infine il ministro - ma la strada che abbiamo fatto qui a Lima ci consente finalmente di guardare avanti con fiducia’’.

Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti è intervenuto in plenaria in rappresentenza dell'Europa in apertura della sessione ministeriale della conferenza Onu sul Clima.
Ecco l'intervento tenuto da Galletti alla Plenaria: "La strada verso Parigi inizia qui, a Lima. Tra soli dodici mesi noi tutti avremo la possibilità di adottare un trattato di importanza storica, con il quale sarà accelerata la transizione mondiale verso un futuro segnato da un clima a basse emissioni di carbonio. Il lavoro che stiamo svolgendo qui deve preparare la strada per Parigi. Allo scopo di garantire progressi reali nel nostro lavoro, la COP 20 dovrebbe raggiungere un accordo su alcuni punti immediatamente operativi. In primo luogo, abbiamo bisogno di una bozza dell'accordo da adottare a Parigi che sia condivisa dalle Parti e che sia al contempo più avanzata e più equilibrata. In secondo luogo, abbiamo bisogno di chiarezza sulle informazioni necessarie a garantire che i contributi realizzati dalle Parti siano trasparenti e comprensibili; dovremmo inoltre condividere il processo in base al quale valutare e analizzare gli impegni proposti prima di Parigi. Infine, ma non certo per importanza, abbiamo bisogno di raggiungere un accordo sulla modalità in base alla quale continuare a lavorare insieme anche in futuro per accrescere le nostre ambizioni in tema di mitigazione prima del 2020. Fino ad oggi abbiamo realizzato ottimi progressi, ma certamente dobbiamo fare di più".