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Clima. A Lima si apre la Cop20, pensando già a Parigi 2015

where Lima (Perù) when Lun, 01/12/2014 who redazione

L’edizione 2014 del summit Onu sul clima sembra interlocutoria e di preparazione della Cop21 che sarà fra un anno a Parigi. Condizionante l’intesa Usa-Cina sulle emissioni

Dal 1° al 12 dicembre a Lima (Perù) si svolge la ventesima conferenza delle parti (Conference of parts, Cop) indetta dall’Onu sul clima e contro l’effetto serra in applicazione del Protocollo di Kyoto. Promotore è l’Unfccc, sigla di United nations framework convention on climate change.
Dalle prime indicazioni, la conferenza Cop20 di Lima sul Protocollo di Kyoto e sul cambiamento climatico si annuncia abbastanza interlocutoria, in preparazione della Cop21 in programma fra un anno a Parigi, ritenuta assai più decisiva. Condizionante è il recente accordo tra Usa e Cina sul contenimento delle emissioni, accordo che isola sempre di più la posizione molto rigida dell’Europa “prima della classe”.amazzoniavedutafiumeweb110836.jpg

"La Conferenza Lima delle Nazioni Unite è appuntamento più importante dell'anno a cui la Ue approda con le idee chiare. Noi saremo i presidenti dell'Europa e la rappresenteremo anche con il mandato negoziale", afferma il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. L'accordo per il "post-2020 procede molto lentamente" per la "contrapposizione tra Paesi industrializzati e emergenti; la vera criticità sarà affrontare le posizioni distanti". Galletti ha aggiunto che "l'accordo sul clima tra Usa e Cina è un passaggio di portata storica, un segnale politico molto incoraggiante da parte dei due Paesi che hanno le maggiori emissioni al mondo: la loro intesa apre le porte alle speranze di raggiungere nel dicembre 2015 a Parigi un accordo globale equo, ambizioso e vincolante".

La Spagna si è impegnata a versare 120 milioni di euro al Fondo verde dell' Onu per la lotta contro il riscaldamento climatico, permettendo così di avvicinarsi all'obiettivo dei 10 miliardi. E l’Italia? “Nelle prossime settimane quantificheremo il nostro contributo su cui il presidente Renzi ha preso degli impegni abbastanza chiari", aggiunge il ministro Galletti. Varata ai tempi del Governo Monti e del ministro Clini, potrebbe essere riscoperta la Strategia nazionale sui cambiamenti climatici: "Sono pronto a venire in Parlamento con la Strategia nazionale sui cambiamenti climatici, essendo questa già operativa. Verrei dopo Lima, può essere l'occasione per relazionare".

“L'Italia deve stringere sugli obiettivi, sia di riduzione delle emissioni che di adattamento. È per questo che ho chiesto, a nome del Pd, al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti di riferire subito in Senato, prima della pausa natalizia, sugli esiti della Cop20”, dice il senatore Massimo Caleo, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente.
"Quali sono le misure che l'Italia intende adottare per abbandonare "in modo graduale ma inesorabile" le fonti di energia fossili? Qual è la posizione che l' Italia assumerà nei prossimi incontri internazionali per il negoziato sulla riduzione delle emissioni e i cambiamenti climatici?". Sono le domande che la senatrice del Pd Laura Puppato ha rivolto al ministro Galletti con un'interrogazione sottoscritta da altri 45 senatori di quasi tutti i gruppi politici.

Il Wwf dice che la Cop20 di Lima “sarà fondamentale per accertare la volontà politica per un nuovo accordo globale sul clima. I governi sono tenuti a concordare il quadro del nuovo strumento legale che deve essere approvato a Parigi nel 2015”. In particolare, il Wwf indica la deforestazione il tema al centro dei negoziati in Perù, visto che l’8% delle emissioni nel 2013 sono dovute alla scomparsa delle foreste. Tra le richieste del Wwf, colmare subito il divario tra gli impegni di riduzione assunti dai vari Paesi per il 2020 e quelli necessari per rimanere al di sotto di un aumento medio della temperatura globale di 2°C. "Non si possono più commettere errori o perdere ulteriore tempo prezioso. La COP20 è una cartina di tornasole per la volontà politica di raggiungere un accordo mondiale ambizioso ed equo sul cambiamento climatico dopo che sia la comunità scientifica che centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo hanno sottolineato la necessità di agire presto e in modo efficace ", ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia che seguirà a Lima i negoziati.

Per saperne di più: upload.wwf.it  e unfccc.int

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