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Clini scrive a Grillo: “Incontriamoci e discutiamo dell’Agenda verde”

where Washington D.C.(Stati Uniti) when Mar, 05/03/2013 who redazione

“Con i neo eletti del Movimento 5 stelle vorrei parlare di contenuti e non di schieramenti”, ha proposto il ministro uscente da Washington. Che cosa resta da fare: fiscalità ambientale, bonifiche, il piano per il territorio e quello per la generazione distribuita di energia rinnovabile

Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha proposto – in una lettera – un incontro con Beppe Grillo per discutere delle politiche ambientali. Lo ha riferito lo stesso Clini nel corso di un incontro a Washington.
“Il Movimento 5 stelle sta portando in parlamento un gruppo di persone molto impegnate sulle tematiche green. Ritengo che con Grillo sia necessario parlare di contenuti e non di schieramenti – ha detto il ministro uscente – perché lui non vuole essere usato come al mercato delle vacche”. Clini vorrebbe informare gli eletti sul lavoro fatto e su quello che resta fare: “Il Movimento di Grillo ha da sempre manifestato una grande attenzione per la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile, e la sensibilità dei nuovi parlamentari può essere il valore aggiunto che serve al Parlamento per completare l’Agenda verde per la crescita green dell’Italia avviata con le misure adottate nell’ultimo anno”.
Allo stesso tempo, torneranno all’attenzione delle camere le parti incompiute del programma verde del governo Monti, dall’eco-fiscalità alla semplificazione delle procedure per le autorizzazioni ambientali, dalle bonifiche dei siti industriali dismessi alla gestione integrata delle risorse idriche, dal piano nazionale per la messa in sicurezza e l’adattamento ai cambiamenti climatici del nostro territorio agli incentivi per la green economy, fino alle misure per completare la trasformazione della struttura energetica nazionale verso un sistema distribuito basato sulla combinazione di fonti rinnovabili ed efficienza. Come ministro uscente, conclude Clini, “sarei lieto di offrire ai gruppi parlamentari del Movimento una informazione completa sul lavoro già fatto e su quello che resta, senza alcuna pretesa di convincervi sulle decisioni che abbiamo preso e sulle prospettive che abbiamo dato al nostro lavoro”.