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Estate rovente - Si è staccato al Polo Sud un iceberg grande come la Liguria

where Milano when Lun, 17/07/2017 who roberto

Il distacco era atteso da tempo, gli ultimi 13 km della frattura sono avvenuti negli ultimi 30 giorni.A darne la notizia sono stati i ricercatori dell'università inglese di Swansea

Si chiama A68 ed è uno dei più grandi iceberg.jpgiceberg mai visti: è il risultato del distacco di un pezzo di ghiaccio grande quasi quanto la Liguria dalla piattaforma di ghiaccio Larsen C, lungo la costa orientale della penisola antartica. A darne la notizia sono stati i ricercatori dell'università inglese di Swansea che monitoravano il fenomeno dal 2014. Il distacco era atteso da tempo, gli ultimi 13 km della frattura sono avvenuti negli ultimi 30 giorni. L'iceberg, la cui deriva verrà monitorata dai ricercatori, pesa circa 1000 miliardi di tonnellate con una superficie di quasi 6.000 km quadrati. Adrian Luckman, della Swansea University, ha detto che i ricercatori continueranno a "monitorare il destino di questo enorme iceberg".
 
La preoccupazione ora è che ciò possa accelerare ulteriormente lo scivolamento del restante ghiaccio continentale nel mare. Questo ghiaccio, se si fondesse nel mare, contribuirebbe sì ad aumentarne il livello, perché attualmente si trova ancorato alla terra ferma. L’innalzamento del livello dei mari non sembra invece essere uno dei rischi immediati dopo il distacco di Larsen C. Infatti il suo ghiaccio è già in equilibrio idrostatico per cui quando fonde di fatto non va ad alterare il livello del mare, però siccome la banchisa drena la calotta polare sottraendole ghiaccio, se continuano a staccarsi iceberg di queste dimensioni la velocità con cui sottrae il ghiaccio aumenta, e quello della calotta è invece ghiaccio che produce innalzamento del livello del mare.
 
Quale la direzione più probabile? “Non è dato sapere quale direzione prenderà il gigantesco iceberg- spiega a La Stampa Carlo Barbante, direttore dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Cnr e docente all’Università Ca’Foscari di Venezia -. Molto probabilmente si frazionerà in parti più piccole andando poi a fondere nelle acque più calde alle latitudini minori”. Non dovrebbero esserci rischi per la navigazione, visto che nell’area il traffico è piuttosto basso e quindi la probabilità che ci sia una collisione è ridotta, e poi perché generalmente questi iceberg restano confinati all’interno della corrente circumpolare antartica che circonda tutto il continente, quindi difficilmente riescono a uscire da lì.

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