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Giornata mondiale degli oceani. Tutte ma proprio tutte le iniziative anti-plastica

where Milano when Lun, 10/06/2019 who roberto

L’azione dimostrativa sulla spiaggia di Ladispoli, ma anche Asiago e Rimini, gli influencer e il velista che si trasforma in pesce

L’8 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale spiagge-ladispoli.jpgdegli Oceani, e per l'occasione è stata organizzata un'azione dimostrativa di pulizia della spiaggia di Ladispoli, presso Torre Flavia. L'obiettivo era sensibilizzare la popolazione sul problema dei rifiuti marini, che rappresentano una grave minaccia per la biodiversità e hanno ripercussioni anche su turismo e pesca.

Per quanto riguarda la pesca, ad esempio, nell'Unione europea il costo stimato dei rifiuti marini oscilla tra l'1 e il 5% dei ricavi totali. La situazione è particolarmente critica nel Mediterraneo, che presenta tra le più alte densità di materie plastiche al mondo ed è considerato la sesta più grande zona di accumulazione di rifiuti marini. L'Italia, con i suoi circa 7.500 km di coste, è fortemente esposta a questa forma di inquinamento. Con 90 tonnellate al giorno, si colloca al terzo posto per quantità giornaliera di materie plastiche scaricate nel Mar Mediterraneo, dietro solo alla Turchia (144) e alla Spagna (126).

Il 21 maggio 2019 il Consiglio dell'Ue ha adottato in via definitiva i testi legislativi proposti dalla Commissione europea per affrontare il problema dei rifiuti marini derivanti dai 10 prodotti di plastica monouso rinvenuti più spesso sulle spiagge europee, e dagli attrezzi da pesca abbandonati, che insieme rappresentano il 70% di tutti i rifiuti marini. Si stima che grazie a queste norme si potranno evitare danni ambientali per 22 miliardi di euro entro il 2030, consentendo di evitare emissioni pari a 3,4 milioni di tonnellate di CO2.

In tale ambito si inquadra il progetto Medsealitter, finanziato con fondi Ue per oltre 2 milioni di euro, che attraverso una rete di collaborazione tra Aree Marine Protette - supportate da istituti di ricerca, associazioni ambientaliste e università - ha permesso di sviluppare per la prima volta un protocollo condiviso di monitoraggio sui rifiuti marini e i loro effetti nel Mar Mediterraneo. Nell'arco di circa 2 anni, i 10 partner impegnati nel progetto (provenienti da 4 Paesi Ue - Italia, Spagna, Francia e Grecia) hanno percorso oltre 20.000 km con imbarcazioni di varie dimensioni, aerei e droni in diverse aree del Mediterraneo, registrando quasi 6.500 oggetti galleggianti costituiti tra il 75 e l'87% da rifiuti prodotti dall'uomo. Di questi, tra l'80 e il 90% erano composti da polimeri artificiali (plastica).
Contemporaneamente sono stati effettuati campionamenti per quantificare i rifiuti ingeriti da parte di alcune specie animali considerate indicative come le tartarughe Caretta Caretta e i pesci Boga, per valutarne il rischio di esposizione al marine litter.

Asiago, plastica fuori legge - Asiago, capoluogo dell'Altopiano dei Sette Comuni, diventa ancora più verde, con una politica plastic free adottata nel mese di maggio che ha messo 'fuori gioco' forchette, piatti e bicchieri non biodegradabili da parchi, aree boschive, piazze, strade, scuole, biblioteca, teatro, stadio del ghiaccio. Un modo con cui la 'verde' Asiago si segnala in modo virtuoso, tra i Comuni montani, in tema di sostenibilità ambientale.
Estate a Rimini, plastic free - Spiaggia libera dalla plastica e dal fumo passivo, accessibile, connessa al mondo digitale, con una grande offerta sportiva e di benessere, che rimborsa il treno e sconta le tariffe per il parcheggio. Sono le principali novità che i turisti troveranno quest'estate sui 15 chilometri di spiagge riminesi.
Lessplasticismorelife, per muovere gli influencer - Si chiama #LessPlasticIsMoreLife ed è la prima mobilitazione di attivismo civico lanciata sulla piattaforma Opera2030 con l'obiettivo di coinvolgere gli influencer di Instagram in azioni #PlasticFree. L'iniziativa è stata presentata a Palazzo Madama.
Velista Gaetano Mura diventa pesce - Il corpo del velista oceanico Gaetano Mura trasformato in un pesce. Ma un pesce in difficoltà: avvolto e coperto dalla plastica. È il tema di una serie di ritratti firmati da Carla de Gioannis, fotografa e compagna di Mura, anche lei atleta - a 51 anni ha vinto il titolo mondiale di nuoto nella categoria master - e grande fan del mare.
Tre tartarughe morte nel Tirreno - Una tartaruga Caretta Caretta è stata trovata morta a Vietri sul Mare (Salerno), ne è stata trovata un'altra a Latina, il 4 giugno è stata rinvenuta una carcassa a Lipari e tre giorni fa un'altra è stata soccorsa e messa in salvo dalla Guardia Costiera a Gioia Tauro. È soprattutto la plastica che uccide varie specie marine: l'80% degli esemplari di tartarughe recuperati aveva dei residui nell'organismo, affermano gli operatori di alcuni Centri di Recupero. Lo ricorda Legambiente in occasione della Giornata mondiale degli oceani, che si celebra l'8 giugno.

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