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​Nucleare. La sottosegretaria Velo: pronte le nomine all’Isin

where Roma when Lun, 06/03/2017 who redazione

Potrebbe sbloccarsi l’impasse sul deposito per i rifiuti nucleari: è in corso pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale l’atto che potrebbe far decollare l’autorità per la sicurezza

silviavelofoto.jpgPer più di un anno ogni attività preparatoria per individuare i luoghi dove realizzare in futuro il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi è rimasta bloccata, soprattutto per l’assenza dell’autorità nazionale di controllo e sicurezza. Il processo potrebbe sbloccarsi: "I decreti concernenti la nomina del direttore e dei componenti della consulta (dell'Isin, l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione), sono stati registrati dalla Corte dei conti in data 3 gennaio 2017 e, allo stato, risultano in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Pertanto, non appena si concluderà la procedura di pubblicazione, si provvederà alla conseguente riorganizzazione interna dell'Ispra, al fine di assicurare all'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e di radioterapie le condizioni di operatività previste".

A dirlo è stata la sottosegretaria all'Ambiente Silvia Velo rispondendo, in VIII commissione alla Camera, a un'interrogazione presentata dal deputato di Al-Possibile Samuele Segoni.
Fino ad ora le funzioni di vigilanza dell'Isin - in attesa della sua operatività - sono state svolte da un dipartimento dell'Ispra.
Nei giorni scorsi il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, aveva detto che "per giungere allo smaltimento dei rifiuti radioattivi è attualmente in corso la procedura, comprendente anche la relativa tempistica, per la localizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Al momento è ancora in corso la preparazione del Rapporto Ambientale necessario per avviare la fase di consultazione pubblica sia del Rapporto Ambientale sia del Programma Nazionale, in modo che nei prossimi mesi i cittadini possano disporre di tutte le informazioni utili a meglio comprendere e valutare le strategie del Governo".

A seguito di tale consultazione pubblica, potrà essere pubblicata la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (Cnapi) alla localizzazione del Deposito Nazionale, che è stata già predisposta secondo le disposizioni del citato art. 27.
Il successivo processo partecipativo che avrà inizio dalla pubblicazione della Cnapi culminerà con il seminario nazionale, nel corso del quale verranno approfondite tutte le problematiche e gli aspetti tecnici relativi al Deposito Nazionale.

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Silvia Velo, sottosegretaria all'Ambiente
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