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​Ok dei governi, salvo il mercato Ue delle quote di CO2

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 11/11/2013 who redazione

L'obiettivo del cosiddetto "backloading" è quello di riuscire a far risalire il prezzo del carbonio, da tempo crollato ad un valore poco sopra i quattro euro a tonnellata, in attesa di una riforma strutturale del mercato dell'Ets

Via libera degli Stati membri dell'Ue al salvataggio del mercato europeo del carbonio (Ets), tramite il congelamento di 900 milioni di quote di CO2 fra 2014 e 2020. L'obiettivo del cosiddetto "backloading" è quello di riuscire a far risalire il prezzo del carbonio, da tempo crollato ad un valore poco sopra i quattro euro a tonnellata, in attesa di una riforma strutturale del mercato dell'Ets. 
Dopo un iter travagliato, che ha visto prima una bocciatura e poi un via libera alla proposta della Commissione Ue da parte dell'Europarlamento, alla fine "è prevalso il buon senso" ha commentato il commissario europeo al Clima, Connie Hedegaard, che ha sottolineato il sostegno "quasi unanime" alla misura di salvataggio da parte degli Stati membri (unici contrari Cipro e Polonia, lo stesso Paese che fra pochi giorni presiede la conferenza Onu sul clima). 
"Ci muoviamo verso un Ets più forte" ha aggiunto Hedegaard, che ora aspetta solo un accordo formale fra le istituzioni Ue. Grazie al mandato approvato, la presidenza lituana dell'Ue potrà arrivare all'intesa sullo stesso testo approvato dall'Europarlamento, che ha posto due paletti per il suo via libera: che questa opzione sia impiegata una volta sola e arrivi dopo una valutazione d'impatto per i settori a rischio delocalizzazione. 
"Siamo fiduciosi che Europarlamento e Consiglio Ue arrivino presto ad un accordo finale" ha spiegato Isaac Ladron, portavoce di Hedegaard, secondo cui questo sarà possibile "da qui a due settimane”. Con questi tempi la Commissione europea dovrebbe essere in grado di intervenire con il "backloading" già a inizio del 2014.  
 
 

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