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Ricerca giapponese: il 2014 è stato l’anno più caldo dal 1891

where Tokyo (Giappone) when Mer, 07/01/2015 who redazione

I venti oceanici hanno contribuito a contenere il riscaldamento. Attesi i dati degli altri tre grandi centri di analisi meteorologica

Il 2014 è stato l'anno più caldo dal 1891, quando in Italia il Governo (che cambiò più volte nel corso di quell’anno) impose nuove odiose tasse e il mondo industrializzato di allora soffrì una crisi economica: secondo i dati dell'Agenzia meteorologica giapponese (Jma) il riscaldamento rilevato nel 2014 risulta costante. Senza l'effetto della corrente periodica El Nino, la temperatura globale superficiale è stata di 0,63 gradi oltre la media del ventesimo Secolo, la più alta in assoluto. Su un periodo più lungo, il balzo è stato di circa 0,70 gradi per secolo.

La Jma100px-japanmeteorologicalagencylogo2.jpg è la prima delle quattro principali agenzie meteo a rilasciare l'elaborazione dei dati sul riscaldamento globale relativo al 2014. Gli altri tre enti meteorologici - le statunitensi Nasa e National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) e la britannica Hadley Center - dovrebbero confermare, pur se con leggere differenze, il trend di riscaldamento.

Un fenomeno in aumento dal 1891 e il 2014 è solo l'ultima tappa: tutti i 10 anni più caldi sono stati registrati dal 1998. Sempre secondo la Jma, il 2014 è risultato più caldo di 0,27 gradi sui valori medi del periodo 1981-2010.
Alcuni scienziati temono un ulteriore aumento addirittura a breve, molto prima delle attese. I forti alisei nel Pacifico hanno probabilmente avuto l'effetto frenante sulle temperature medie globali, consentendo all'oceano di immagazzinare più calore del previsto. Il loro indebolimento naturale, verosimile in un prossimo futuro, porterà al rilascio del calore, a un passo più rapido.

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Logo dell'Agenzia meteorologica giapponese (Jma)