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Rifiuti. Roma in crisi spazzatura, l’Ama chiede aiuto alla Puglia

where Roma when Lun, 14/05/2018 who roberto

Botta e risposta con la Regione Lazio. L'Ama ha chiesto alla Puglia un accordo temporaneo per le eccedenze. L’immondizia andrà anche in Abruzzo

Continua la super-produzione di rifiutiroma.jpgrifiuti a Roma e l'Ama, la municipalizzata dei rifiuti cittadina, chiede aiuto anche alla Puglia per il trattamento delle eccedenze. La notizia arriva dopo giorni di affanno nella raccolta e situazioni di crisi in diverse aree della città, nonché dopo lo sforzo da parte dell'azienda dell'igiene urbana per far fronte al surplus di immondizia.

Ma l'annuncio da parte della municipalizzata della Capitale innesca uno scontro con la Regione Lazio. "Constatato che, nonostante i ripetuti appelli, la Regione non è ancora riuscita a rendere effettivamente fruibili le potenzialità impiantistiche già esistenti sul territorio regionale", l'Ama fa sapere di aver chiesto alla stessa istituzione di "attivare un accordo temporaneo con la Regione Puglia per il trattamento delle eccedenze di produzione".
"Gli impianti di trattamento dell'azienda continuano a lavorare a pieno ritmo - si legge in una nota -. La linea del termovalorizzatore di San Vittore, che è stata in manutenzione nei giorni scorsi, è tornata già da ieri sera in funzione. L'azienda è pronta anche ad attivare in via temporanea, qualora la maggior produzione di rifiuti persistesse, il piccolo trito-vagliatore di proprietà, utilizzabile, come noto, in caso di necessità".
I rifiuti in Abruzzo - È recente l'ufficializzazione da parte della Regione Lazio della proroga al conferimento di un altro quantitativo dei rifiuti romani in due tmb dell'Abruzzo, fino al 31 dicembre 2018. Nei primi 3 giorni della settimana scorsa sono circa 10mila le tonnellate di rifiuti urbani raccolti dalla municipalizzata che si è impegnata anche in "interventi mirati di pulizia e spazzamento su oltre 40mila postazioni intorno ai cassonetti stradali e su più di 12mila punti nevralgici della città".
La Regione Lazio replica - Ama "cerca di nascondere le sue inefficienze organizzative cercando di scaricare la propria responsabilità sulle istituzioni, un atteggiamento inaccettabile", la risposta stizzita della Regione Lazio che punta il dito contro "la pianificazione sbagliata del servizio. Nonostante le disfunzioni aziendali, la Regione e il Campidoglio sono impegnati a trovare soluzioni di breve e di lungo periodo. Le istituzioni stanno facendo la loro parte, sarebbe opportuno che anche i vertici dell'azienda capitolina facessero il proprio lavoro". 

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