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​Sistri, le aziende che non aderiscono esentate dal pagamento del contributo

where Roma when Lun, 30/06/2014 who redazione

Le aziende che, con i nuovi criteri del decreto del 24 aprile corso, non partecipano ai sistema non dovranno versare l’iscrizione annuale alla scadenza del 30 giugno

Le aziende che non aderiscono al Sistri, il Sistema di tracciabilità dei rifiuti, sono “esentate dal pagamento del contributo annuale”. Lo rende noto un comunicato della direzione generale competente del ministero dell'Ambiente, richiamando in merito il decreto del ministro Gian Luca Galletti del 24 aprile scorso.
“Le aziende iscritte al Sistri - si osserva - che, in virtù dei nuovi criteri definiti dal decreto del ministro dell'Ambiente del 24 aprile scorso, non sono tenute ad aderire al Sistri e non hanno deciso di aderirvi volontariamente, non dovranno versare il contributo annuale di iscrizione alla scadenza del 30 giugno prossimo”.
Con il decreto del 24 aprile si precisano “quali sono i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi tenuti ad aderire al Sistri e l'obbligo di adesione al Sistri degli enti e delle imprese che effettuano la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani nella regione Campania”. Le modalità di restituzione delle chiavette usb e della black box saranno comunicate successivamente.
Bene il ministro dell'Ambiente Galletti che, nel Decreto 91/2014, “ha disposto ulteriori semplificazioni in materia di Sistri, da attuare entro 60 giorni, con l'applicazione dell'interoperabilità e la sostituzione dei dispositivi Token Usb". Lo afferma il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti commentando le novità riguardanti il Sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti speciali, previste nel Decreto legge competitività oggi in Gazzetta Ufficiale. "Avevamo già apprezzato l'esclusione delle imprese fino a 10 dipendenti dall'applicazione del Sistri. Ora le nuove norme accolgono altre nostre richieste per semplificare un sistema che, in questi anni, ha mostrato enormi problemi di funzionamento e ha comportato ingenti costi per le imprese".

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Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente