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Smog. La Lombardia chiude un anno grigio, aria fuori legge un giorno su quattro

where Milano when Lun, 08/01/2018 who roberto

La siccità non lava le polveri dall’aria. Sotto accusa gli allevamenti. Peggiore è Cremona, fuori da tutti i parametri europei

L'anno che si è chiuso ha fatto registraresmoglombardia.jpeg un chiaro peggioramento dei dati di inquinamento dell'aria rispetto al 2016.
In tutti i capoluoghi, tranne Monza, le concentrazioni medie di PM10 sono cresciute, complice la minor piovosità, registrata soprattutto nelle località della bassa Padana. Su un periodo più lungo, invece, i dati mostrano una tendenza al rallentamento del trend positivo in corso da decenni: la riduzione delle concentrazioni medie ha infatti lasciato il posto ad una stabilizzazione dei valori nell'ultimo quinquennio. Segno che, probabilmente, si sta esaurendo l'effetto del miglioramento delle motorizzazioni, in particolare per quanto riguarda i diesel.
Il piano regionale (Pria) e l'accordo antismog delle regioni padane stanno dando i risultati attesi in base alle tendenze di lungo periodo.
Non è solo il traffico la fonte di inquinamento da chiamare in causa se, come registrato quest'anno, il record di città più inquinata spetta a Cremona: la cittadina padana non è esente da emissioni da traffico, industria e impianti termici, ma sicuramente pesa molto il contributo delle emissioni agrozootecniche, da cui dipende gran parte della formazione di particolato secondario che aleggia sulla Pianura Padana.
Solo Cremona eccede nel 2017 il dato medio di inquinamento tollerato secondo gli standard europei, ma nessuna città può vantare un'aria veramente salubre, conforme cioè alle raccomandazione dell'Oms che parla di una media annua di Pm10 inferiore a 20 microgrammi per metro cubo d’aria, anche se Sondrio ci si avvicina con una media di 24,1 microgrammi.
“Se il dato di miglioramento progressivo resta per ora complessivamente confermato, la tabella di marcia resta decisamente inaccettabile: proseguendo al ritmo dell'ultimo decennio - afferma Barbara Meggetto, presidente della Legambiente Lombardia - occorreranno 50 anni per far rientrare l'area padana tra quelle con un livello adeguato di salubrità per quanto riguarda l'inquinamento da polveri sottili. Occorrono interventi ben più drastici di quelli prospettati da Regione Lombardia, a partire da una road map per l'estinzione dei motori diesel e dall'attivazione di misure sul fronte delle emissioni di fonte zootecnica!".
Il quadro di miglioramento mostra un forte rallentamento anche a Milano, dove le concentrazioni di particolato, dopo il record positivo del piovoso 2014, mostrano addirittura una chiara tendenza al peggioramento: segno che la città è troppo lenta nel mettere in campo politiche adeguate per il contenimento del traffico, dopo il consolidamento dell'area C. 

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