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Il Veneto candida il Delta del Po a riserva Unesco

where Venezia when Lun, 30/09/2013 who redazione

Il primo passo è  stato formalizzato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale

Il Veneto candida il Delta del Po a Riserva della Biosfera nell’ambito del programma Unesco “L’Uomo e la Biosfera” (MAB – Man and the Biosphere). Il primo passo è  stato formalizzato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale con l’approvazione del testo del protocollo d’intesa con l’Ente Parco Regionale del Delta del Po.
“Il Programma “L’Uomo e la Biosfera” MAB – ha ricordato l’assessore ai parchi Franco Manzato, che ha proposto l’accordo alla Giunta – è un’iniziativa intergovernativa del settore scienze dell’Unesco che ha per obiettivo principale quello di promuovere l’idea che sviluppo socioeconomico e conservazione degli ecosistemi e della diversità  biologica e culturale non siano incompatibili fra di loro, ma conducano allo “sviluppo sostenibile”. Nell’ambito di questo programma è stata costituita una rete mondiale di Riserve della Biosfera, aree comprendenti ecosistemi terrestri, marini/costieri, o una loro combinazione, riconosciute a livello internazionale nella struttura stessa del Programma Mab dell’Unesco. Le Riserve della Biosfera si pongono come priorità la valorizzazione della biodiversità  e l’attività di sviluppo socioeconomico, favorendo la possibilità  di svolgere funzioni territoriali multiple improntate allo sviluppo sostenibile”.
Nel complesso sistema delle aree protette e riserve di biosfera, l’area protetta del Delta del Po costituisce certamente uno dei più importanti parchi deltizi d’Europa. L’Ente Parco Regionale Veneto del Delta, promotore dell’iniziativa, si assume l’onere di coordinamento della candidatura presso l’Unesco, anche per il territorio del Delta del Po ricadente nella Regione Emilia-Romagna. Il protocollo d’intesa  approvato dalla Giunta riguarda la promozione di iniziative territoriali ed economiche in un’ottica di sviluppo sostenibile, dando particolare rilievo alle attività  culturali, agricole, artigianali, commerciali, di pesca e turistiche locali, anche attraverso l’utilizzo del marchio della Riserva della Biosfera Mab Unesco.
“È sin dai primi incontri e approcci sul territorio che seguo con grande attenzione e convinta partecipazione, il percorso intrapreso dal Parco del Delta del Po Veneto e ne ho condiviso da subito lo spirito e la filosofia”, ha commentato l’assessore regionale all’economia Isi Coppola. “Ritengo infatti sia un’opportunità  di crescita culturale straordinaria per il nostro territorio, che può trovare finalmente un’identità  precisa nelle proprie risorse ambientali e dare un forte impulso innovativo al suo tessuto socioeconomico. È di fatto una vera e propria “consacrazione internazionale” che meritiamo fino in fondo, avendo dato prova di saper fare sistema attorno ad uno stesso progetto di rilevanza strategica. Un grazie particolare all’Unesco, nella figura di Philippe Pypaert dell’Ufficio di Venezia, che ha saputo farci innamorare e riconoscere le nostre specialità ”.

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