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In arrivo le nuove etichette energetiche Ue per gli elettrodomestici

where Bruxelles when Ven, 15/03/2019 who roberto

Riguarderanno lavapiatti, lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, lampade e schermi Le nuove etichette, che includono un codice QR, dovranno poi comparire sui prodotti in commercio entro il 1° marzo 2021

La Commissione europea ha adottatoetichetta-elettrodomestici.jpg sei regolamenti delegati contenenti le nuove etichettature energetiche per lavapiatti, lavatrici-asciugatrici, lampade, display elettronici (inclusi schermi TV) e frigoriferi domestici e commerciali, sulla scorta del regolamento 2017/1369 che ha eliminato la scala da “A+++” a “G” introducendo nuovamente quella da “A” a “G”.
 
L’Europarlamento e il Consiglio Ue hanno ora due mesi di tempo per esprimere eventuali obiezioni, in assenza delle quali i regolamenti delegati saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale europea. Le nuove etichette, che includono un codice QR, dovranno poi comparire sui prodotti in commercio entro il 1° marzo 2021.
 
La Commissione prevede anche di adottare il prossimo luglio un pacchetto di 11 regolamenti ecodesign, che copriranno 6 gruppi di prodotti con nuove etichette (appunto lavapiatti, lavatrici-asciugatrici, lampade, display elettronici e frigoriferi domestici e commerciali) e 5 senza etichette (motori elettrici, trasformatori, server e dispositivi di immagazzinamento dati, alimentatori e attrezzature per saldatura). In base alle proiezioni di Bruxelles, l’etichettatura energetica e l’ecodesign dovrebbe permettere alla Ue un risparmio energetico aggiuntivo di 94 TWh all’anno dal 2030.
 
Nel 2017 l’Ue ha cercato di studiare norme più chiare in materia, ripristinando di nuovo la scala A-G introdotta per la prima volta negli anni Novanta. Questo tipo di etichetta classificava gli apparecchi meno efficienti con la lettera G e quelli più efficienti con la lettera A. Il miglioramento delle prestazioni ha però reso necessario nel corso degli anni l’aggiunta delle classi A+, A++ e A+++. In questo modo si è però ridotta l’efficacia dell’etichetta energetica: la maggior parte dei prodotti attuali si colloca infatti ormai nella fascia classe A o superiore.

La Ue ha rimesso mano alla scala A-G, semplificandola ulteriormente per migliorare la percezione dell’efficienza energetica dei prodotti per i consumatori. Il regolamento prevede – sulla falsariga di quanto concordato nel 2017 - che ogni volta che il 30% dei prodotti venduti sul mercato dell’Ue rientrerà nella classe A o quando il 50% dei prodotti rientrerà nelle prime due classi di efficienza energetica, A e B, la scala sarà aggiornata. Nel caso di aggiornamenti che incidano sull’efficienza energetica di un prodotto già acquistato, il fornitore dovrà informare il cliente.

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