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​Cogenerazione, presentato il position paper del coordinamento

where Rimini when Mar, 12/11/2013 who michele

Il documento raccoglie i punti ritenuti prioritari dal Coordinamento, che riunisce le associazioni Ascomac Cogena, Cib e Italcogen

Un Position paper di settore è stato presentato dal Coordinamento della cogenerazione a Key Energy, la fiera delle energie e della mobilità sostenibili che si è chiusa a Rimini Fiera. Il documento del nuovo organismo, che riunisce le associazioni Ascomac Cogena, Cib, il consorzio italiano del biogas e Italcogen-Anima, contiene una serie di questioni ritenute prioritarie per lo sviluppo del settore.
Tra queste emerge la necessità di rivedere la strategia di sviluppo della generazione distribuita, consentendo la possibilità di aggregare e gestire una molteplicità di carichi elettrici e termici situati presso la stessa utenza, o più utenze “secondo criteri di prossimità dettati dalla possibilità di costituire reti private elettriche o di calore”. A questo proposito è necessaria una più ampia riflessione sul ruolo delle infrastrutture diverse dalla rete nazionale, “creando le condizioni per una reale indipendenza dei sistemi di distribuzione  rispetto ai mercati dell'energia”.
Il tavolo ritiene poi necessario utilizzare la leva fiscale in maniera “selettiva” per farla diventare un' ”arma” potente di indirizzo e sviluppo. Altro capitolo importante per la cogenerazione è dedicato alla semplificazione burocratica, laddove il Coordinamento parla “di chiarezza e uniformità di tutte le normative inerenti progettazione, installazione ed esercizio degli impianti”. È necessario, conclude il paper,  “dare corretto recepimento nazionale della direttiva europea 2012/27 in termini di sviluppo, sostegno ed adeguamento  della normativa nazionale”
“La cogenerazione - hanno detto i presidenti Piero Gattoni (Cib), Pierluigi Corsini (Cogena) e Silvio Rudi Stella (Italcogen) - è in grado di fornire un impulso positivo al sistema elettrico nazionale, perché consente un significativo risparmio di energia primaria, quando non addirittura un costo evitato nel caso di utilizzo di fonti rinnovabili”.
 
 

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