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Ecobonus, la Cna propone di trasformare le detrazioni in crediti di imposta

where Milano when Lun, 16/11/2015 who michele

La Confederazione nazionale dell’Artigianato punta sull’opportunità di cedere alle banche un credito garantito dallo Stato per dieci anni e ottenere in cambio una somma di denaro immediata

ecobonus65percento.jpgTrasformare le detrazioni fiscali del 65% e 50% in crediti di imposta cedibili alle banche per avere un capitale con cui finanziare gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione. È la proposta avanzata dal Centro Studi della CNA, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa. Secondo gli artigiani, il soggetto interessato ad effettuare l’investimento dovrebbe cedere alla banca un credito, garantito dallo Stato per dieci anni, e ottenere in cambio una somma di denaro immediata, utile per finanziare proprio l’investimento sul suo immobile.

Il problema della disponibilità finanziaria - La proposta - leggiamo su Casaclima -  nasce dalla convinzione che il primo problema che si pone la famiglia o all’impresa che intende effettuare un investimento sia la disponibilità finanziaria. In questo ragionamento, sostiene la CNA, la detrazione fiscale oggi riconosciuta ha un peso marginale. In secondo luogo, si legge nello studio, la famiglia o l’impresa valutano che la detrazione del 50% o del 65% ripartita in 10 anni non ha lo stesso effetto dell’opportunità di ottenerlo subito. Quindi, se la detrazione è bassa nella percezione del contribuente può risultare più conveniente eseguire i lavori con modalità “sommerse”, per usufruire di uno sconto immediato.

La CNA stima che, in presenza di una detrazione del 50%, il beneficio,in termini di costo finanziario della ristrutturazione (con mutuo al tasso del 3%), è pari a circa 57 euro ogni 100 euro di spesa, con un risparmio effettivo del 43% dell’investimento effettuato. Nelle riqualificazioni energetiche risulta che, con una detrazione del 65%, le famiglie e le imprese sostengono un’uscita finanziaria di circa 45 euro ogni 100 euro di investimento, realizzando un vantaggio in termini finanziari del 55% circa. Nelle proiezioni effettuate, la CNA ipotizza che per effettuare la ristrutturazione si debbano spendere 40mila euro. Dopo la cessione del credito, la banca potrebbe riconoscere 17mila euro immediati. Analogamente, se l’intervento di riqualificazione energetica costasse sempre 40 mila euro, chi lo realizza dovrebbe pagare 22.112 euro, perchè la parte rimanente di 17.888 euro sarebbe finanziata dall’istituto di credito.

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Ecobonus 65percento per interventi di efficientamento energetico
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