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​L’efficienza energetica nelle scuole, spesi meno di un terzo dei fondi

where Roma when Lun, 08/02/2016 who redazione

Lo ha detto il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Silvia Velo: i 252 milioni residui del Fondo Kyoto saranno ridestinati

velo40.jpgSono stati spesi meno di 100 milioni (circa 98) su un totale di 350 milioni di euro messi a disposizione dal Governo per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici. Lo ha reso noto  il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Silvia Velo, che nei giorni scorsi ha risposto a un’interrogazione di Raffaella Mariani in Commissione Ambiente alla Camera.

Problemi per accedere ai fondi - Dopo un confronto con l’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), sono emerse alcune criticità che hanno scoraggiato le domande. In primo luogo, gli enti locali hanno riscontrato difficoltà a predisporre la diagnosi energetica, che è un requisito essenziale per l’accesso al finanziamento.

I tempi per la presentazione della domanda, fissati a 90 giorni dalla pubblicazione del bando, si sono rivelati troppo ristretti anche in considerazione della documentazione tecnica da predisporre. Il miglioramento di due classi energetiche come obiettivo di efficientamento minimo da conseguire è stato considerato troppo elevato.
Hanno completato il quadro anche i vincoli finanziari gravanti sui Comuni.

Per superare queste difficoltà, il Ministero dell’Ambiente ha predisposto un nuovo decreto per la riprogrammazione dei 252 milioni di euro residui. Il Governo ha infine annunciato la volontà di ampliare la platea degli edifici beneficiari dei finanziamenti per l’efficientamento energetico includendo, oltre alle scuole, anche immobili comunali di diversa destinazione, come palestre e impianti sportivi.

Cos’è il Fondo Kyoto - Il Fondo Kyoto è stato dotato di 350 milioni di euro con la Legge Spalma Incentivi (Legge 116/2014). Le risorse sono state stanziate per finanziare i mutui a tasso agevolato dello 0,25%, avvalendosi di Cassa Depositi e Prestiti, per finanziare interventi per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica in tre anni.

immagini
Il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Silvia Velo
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