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In Italia teleriscaldati 270 milioni di metri cubi. Milano accelera

where Milano when Mar, 21/05/2013 who matteo

I dati presentati a Milano alla Conferenza nazionale delle rinnovabili termiche. L’assessore Maran: a Milano 85mila famiglie servite in teleriscaldamento

Spesso realizzato a integrazione di altre fonti energetiche, sia tradizionali sia rinnovabili, il teleriscaldamento ha avuto negli ultimi anni in Italia uno sviluppo importante, arrivando a fornire calore per circa 700 Ktep, che corrispondono al 2% dei consumi del settore residenziale. “Con circa 60mila sottostazioni, questa tecnologia garantisce il riscaldamento di circa 270 milioni di metri cubi negli edifici – ha spiegato Tommaso Franci, direttore nazionale degli Amici della Terra durante la recente Conferenza nazionale per le rinnovabili termiche che si è svolta a Milano. – E l’apporto delle fonti energetiche rinnovabili al teleriscaldamento si aggira sul 22%, una percentuale che colloca questa tecnologia già oggi oltre gli obiettivi previsti”.
La Strategia energetica nazionale (Sen), approvata con decreto ministeriale dal governo uscente, pur riconoscendo gli errori di valutazione compiuti dal Piano di azione nazionale (Pan) per le energie rinnovabili – hanno osservato gli esperti – non muta indirizzi e conferma le previsioni dei consumi di fonti rinnovabili termiche per il 2020 a un valore di 11 Mtep. Questo anche se le rilevazioni del 2012 dimostrano come sia già stato raggiunto il 10% di penetrazione di fonti green nei consumi di energia termica, previsto dal Pan per il 2015. “Bisogna cambiare passo – ha suggerito ancora Franci – ed elaborare fin d’ora una strategia di maggior respiro con un obiettivo di penetrazione per le fonti termiche del 35% al 2030”.
A2a investe 34 milioni – Con l’avvio della stagione termica 2012-13 sono saliti a oltre 85mila gli appartamenti serviti in teleriscaldamento a Milano. Lo ha ricordato l’assessore all’Ambiente del capoluogo lombardo Pierfrancesco Maran. E nel 2013 A2a ha annunciato investimenti nella tecnologia per altri 34 milioni di euro, con l’obiettivo di raddoppiare il sistema nei prossimi cinque anni.
Le proposte – A Milano sono infine emerse alcune proposte per le future linee strategiche verdi: sviluppare le conoscenze sui consumi di rinnovabili termiche, avviare azioni di informazione e comunicazione, rafforzare gli strumenti di regolazione, utilizzare le risorse disponibili per gli incentivi, stabilizzare il regime delle detrazioni fiscali per interventi su edifici esistenti e varare un fondo di garanzia per gli investimenti nelle reti di teleriscaldamento.

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