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“White economy” – In Italia oltre 2 TWh di energia da recuperare

where Brescia when Lun, 10/12/2012 who michele

L’efficienza energetica in ambito industriale può alleggerire ogni anno l’aria da 798mila tonnellate di gas serra. Pronti investimenti per 1,5 miliardi di euro solo nel nostro paese. A Brescia il progetto europeo H-Reii

In Italia ci sono oltre 2 TWh di energia da recuperare ogni anno. Qualcosa come 798mila tonnellate di CO2 che non sarebbero immesse nell’aria che respiriamo. La stima dei terawattora recuperabili nei settori più energivori – acciaio, cemento, vetro, gas compressor station – sta dando vita a un nuovo settore di eccellenza nel nostro paese ed emerge dai risultati del progetto H-Reii, presentato a Brescia da Turboden, azienda italiana specializzata nella tecnologia orc (ciclo rankine organico). L’occasione, il recente workshop “Efficienza energetica nei processi industriali e green economy”.

H-Reii (acronimo di Heat eecovery in energy intensive industries, finanziato dal programma europeo Life+, (http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm), è nato nel 2008 per iniziativa dell’Associazione industriale bresciana, Aib, il Centro servizi multisettoriale e tecnologico, Csmt, la Fire (Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia), la provincia di Brescia e Turboden. Quest’ultima, in qualità di coordinatore di un progetto che consente di evidenziare il potenziale di un nuovo settore, classificabile nella cosiddetta white economy, meglio conosciuta come efficienza energetica, nel quale l’Italia ha una posizione di forza. Lo spiegano i dati: il potenziale massimo stimato per i soli quattro settori investigati (ossia cemento, vetro, acciaio e oil&gas – gas compressor station) è pari a oltre 2 TWh di energia elettrica prodotta ogni anno in Italia, corrispondente, appunto, a circa 798mila tonnellate di anidride carbonica potenzialmente non emessa in atmosfera.

“Notevoli sono i vantaggi ambientali in termini di efficienza energetica – commenta Marco Baresi, responsabile degli affari istituzionali di Turboden. – Recuperando energia dagli effluenti di processo nei settori energy intensive, si rende più efficiente e competitivo il processo industriale e con l’introduzione di un sistema di recupero calore con orc si ottiene un aumento della marginalità dal 3% al 14% a seconda dei settori, come emerso dal recente rapporto del Politecnico di Milano”.
Secondo le stime dell’Energy & Strategy group milanese ci sono 1,5 miliardi di euro di potenziali investimenti nel settore industriale solo in Italia. Se poi consideriamo l’export la cifra sale ad almeno 8 miliardi.

Tutte le info sul progetto: www.hreii.eu