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​Anie Confindustria: nel 2015 export a +5%

where Milano when Lun, 04/01/2016 who redazione

Nel 2016 la Federazione accompagnerà le aziende associate in 28 Paesi per un totale di 38 iniziative. Tra le aree individuate come più promettenti spicca l’Africa, seguita da Medio Oriente, Nord America e Asia emergente

Anche il 2016 si preannuncia ricco di opportunità internazionali per le imprese fornitrici di tecnologia aderenti ad ANIE Confindustria, l’Associazione che riunisce le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane. Durante l’Open Day Attività Internazionali di ANIE Confindustria, tenutosi presso la sede milanese di ICE-Agenzia e giunto alla sua terza edizione, gli esperti hanno delineato la nuova mappa della crescita mondiale, dando ampio spazio ai mercati e a maggiori potenzialità di sviluppo per le imprese del settore. Il consueto appuntamento annuale dedicato al tema dell’internazionalizzazione è stato l’occasione per fare il punto sui nuovi equilibri degli scenari economici globali, sull’evoluzione dell’economia italiana e dei settori industriali. Quest’anno un focus è stato dedicato all’Africa, area emergente di grande interesse per le imprese ANIE, e al tema della cooperazione allo sviluppo.

logo-anie.jpgL’export resta trainante - Dopo un triennio difficile, luci e ombre per l’Elettrotecnica e l’Elettronica italiane. Pur in uno scenario internazionale più debole, l’export resta trainante con i primi segnali di risveglio anche nel mercato interno. Secondo stime ANIE, nelle attese il giro d’affari totale del settore elettrotecnico ed elettronico chiuderà il 2015 con un incremento su base annua di circa il 3% e complessivamente le esportazioni registreranno una crescita del 5%. Questo risultato beneficia della capacità degli operatori di intercettare opportunità di crescita nei mercati a più elevato potenziale di sviluppo e caratterizzati da ampi investimenti infrastrutturali. Nell’Elettrotecnica e nell’Elettronica italiane - settori sempre più internazionalizzati - le imprese esportatrici rappresentano oggi oltre il 40% sul totale (20% la quota nella media del manifatturiero). Di queste la metà sono piccole e medie imprese. L’incidenza dell’export sul fatturato totale è superiore al 55% (era poco più del 40% dieci anni fa) e il saldo della bilancia commerciale è passato da meno di 10 miliardi di euro di dieci anni fa a quasi 16 miliardi di euro del 2014. L’export verso l’area extra UE era pari dieci anni fa a poco più del 30% sul totale, nel 2014 è superiore al 45%. Tra le aree individuate come più promettenti nel 2016 per l’industria Elettrotecnica ed Elettronica, spicca l’Africa, seguita da Medio Oriente, Nord America e Asia emergente. Permane un forte interesse nei confronti dell’Iran, in vista del graduale allentamento delle sanzioni economiche, dove è prevista un’altra missione prima dell’estate.

Le attività internazionali - L’evento odierno è stato l’occasione per presentare il ricco programma delle iniziative internazionali previste per il 2016, che vedono la Federazione avere un ruolo sempre maggiore nell’organizzazione di missioni, fiere e iniziative di incoming dedicate alla promozione nei mercati esteri dell’industria italiana fornitrice di tecnologie. Il calendario 2016 delle attività internazionali di ANIE Confindustria prevede ben 38 iniziative internazionali, di cui 8 missioni di interesse trasversale, 6 missioni imprenditoriali specialistiche, 6 partecipazioni fieristiche trasversali, 14 partecipazioni fieristiche specialistiche, 2 azioni di comunicazione di supporto a partecipazioni fieristiche e 2 iniziative di incoming.

“In un mondo sempre più globalizzato, l’internazionalizzazione è la chiave per lo sviluppo e la crescita di un’impresa – ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE Confindustria. – Negli ultimi anni l’Area Internazionalizzazione di ANIE ha intensificato le iniziative volte ad accompagnare le aziende italiane all’estero, contribuendo ad ampliare le conoscenze delle imprese sulle opportunità aperte dai mercati internazionali, incrementare le competenze e la strumentazione tecnica a loro disposizione. Questo perché l’export assume sempre più una valenza strategica per la salute delle nostre aziende.”

“Nonostante uno scenario globale caratterizzato da crescenti tensioni politiche ed economiche, la strategia di internazionalizzazione di questo anno conferma la volontà da parte delle nostre imprese di continuare a guardare verso i mercati tradizionali ed emergenti a maggiore potenzialità di sviluppo – ha affermato Andrea Maspero, Vice Presidente ANIE per l’Internazionalizzazione. – Nel corso dell’anno toccheremo 28 Paesi, per un totale di 38 iniziative: l’obiettivo è quello di favorire occasioni mirate di business per le aziende italiane nei principali mercati del mondo, dall’Energia al Building, dai Trasporti all’Industria. L’eccellenza tecnologica di cui è espressione l’industria italiana si conferma infatti il principale biglietto da visita per questi mercati e per quello interno che comincia a vedere i primi segnali di risveglio”.

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