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Cassa elettrica al Tesoro, il Governo batte cassa. SEL: “Serve per garantire le banche sui derivati?”

where Roma when Lun, 24/11/2014 who redazione

Il Governo ha invitato la Camera a discutere un emendamento alla legge di stabilità che assoggetta la Cassa conguaglio per il settore elettrico alla tesoreria unica. Per Sel l'operazione serve nel quadro delle “garanzie bilaterali concesse alla grandi banche sui propri derivati”

Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha invitato la Camera a discutere del contenuto di un emendamento alla legge di Stabilità che assoggetta la Cassa conguaglio per il settore elettrico alla tesoreria unica gestita dal Ministero dell’economia e delle finanze. Se approvato, l’emendamento (depositato dai colleghi di partito di Nencini, i deputati Pastorelli e Di Gioia) verrebbe lesa - secondo gli operatori del settore - l’autonomia dell’Autorità dell’energia e del gas e al tempo stesso leverebbe risorse (o quantomeno ne rallenterebbe l’iter di erogazione) destinate agli incentivi per il fotovoltaico, all’aiuto per i redditi più bassi e alle compensazioni per le aziende.

Sel: operazione pericolosa - “L'ipotesi di spostare alla Tesoreria unica, quindi il ministero dell'Economia, la liquidità oggi nella disponibilità  della Cassa conguaglio per il settore elettrico (Ccse) e del Gse (Gestore dei servizi energetici) appare stravagante, al limite della finanza creativa, e pericolosa”. Lo afferma in una nota, Giovanni Paglia (Sel). Paglia, che è componente della commissione Finanze a Montecitorio, si chiede se l'operazione è necessaria nel quadro delle “garanzie bilaterali concesse alla grandi banche sui propri derivati”.

Stravagante - osserva Paglia - perché denaro versato dai cittadini con la bolletta per garantire il funzionamento della distribuzione di energia verrebbe improvvisamente sottratto a questo fine e fatto confluire nel calderone del debito pubblico. Non si capisce, infatti, come potrebbe essere contabilizzato, se non come debito, anche se a tassi di sconto”. L'operazione risulterebbe inoltre “pericolosa, perché per effetto di una previsione della Legge di Stabilità, di cui Sel chiede lo stralcio, la Tesoreria unica è esattamente il sottostante che il Mef metterebbe alla base delle garanzie bilaterali concesse alla grandi banche sui propri derivati. E se fosse proprio questo lo scopo dell'emendamento in questione?'