Elettricità

È quanto si legge nella newsletter del Gme, che sottolinea come la flessione su base annua abbia riguardato sia le ore di picco, pari a 67,92 euro/MWh, sia quelle fuori picco

Il prezzo dell'elettricità in Borsa a novembre scende dell'11,6% rispetto allo stesso mese del 2013 e del 12,3% rispetto a ottobre, compensando parzialmente l'aumento di settembre e ottobre e portandosi a 54,59 euro/MWh. È quanto si legge nella newsletter del Gme, che sottolinea come "la flessione su base annua abbia riguardato sia le ore di picco, pari a 67,92 euro/MWh, che quelle fuori picco, pari a 47,92". I prezzi medi di vendita, spiega il Gme, hanno segnato nette flessioni in tutte le zone sia rispetto al mese precedente che su base annua.

I cali tendenziali più consistenti hanno riguardato il Nord (-14,5%) e la Sicilia (-11,6%). Il Nord, con 52,21 euro/MWh, si riafferma dopo tre mesi come la zona più competitiva, con un differenziale di oltre 2 euro/MWh rispetto alle altre zone continentali ed alla Sardegna, mentre il prezzo della Sicilia, nonostante sia ai minimi degli ultimi sette mesi, si conferma il più alto con 70,75 euro/MWh. Le vendite di energia elettrica da unità di produzione nazionale, si legge inoltre nella newsletter, aggiornano il minimo storico in media oraria scendendo a 18,2 milioni di MWh (-5,0%).

A livello zonale, ancora in evidenza le due isole con flessioni tendenziali in doppia cifra. Le importazioni, per contro, salgono ai massimi da marzo 2013 a quota 4,9 milioni di MWh (+8,8%). Le vendite da impianti a fonte rinnovabile segnano un modesto incremento tendenziale (+1,4%) sostenuto dalla fonte idraulica (+1,6%) e dal solare (+27,4%); in calo l'eolico (-24,0%). Arretrano ancora le vendite da impianti a fonte tradizionale (-9,2%), ed in particolare quelle degli impianti a gas (-19,8%).