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Enel registra un buon 2018. Bene i margini, grazie alle rinnovabili

where Roma when Mar, 12/02/2019 who roberto

L'incremento dell'ebitda è principalmente attribuibile al miglior margine registrato dal business delle rinnovabili in Italia, Spagna e Sud America e dal mercato libero in Italia

Enel chiude bene il 2018 grazie a ricavi francesco-staraceenel.jpgconsolidati in aumento dell’1,3% a 75,6 miliardi, ed Ebitda in crescita del 3,8% a 16,2 miliardi. Sale invece l’indebitamento finanziario, che tocca quota 41,1 miliardi, con un aumento di quasi il 10% rispetto ai 37,4 miliardi della fine del 2017.

L’andamento positivo dei ricavi, spiega la nota di Enel, è sostanzialmente riconducibile alle variazioni di perimetro per le acquisizioni a giugno 2018 di Enel Distribuicao Sao Paulo (Eletropaulo) in Brasile e ad agosto 2017 di Enel X North America (EnerNOC), nonché alle maggiori vendite di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia, Spagna e Sud America e sul mercato libero in Italia. Tali effetti positivi hanno più che compensato lo sfavorevole andamento dei tassi di cambio, dovuto principalmente al deprezzamento delle valute in Sud America. Si segnala, inoltre, che i ricavi dell’esercizio 2018 includono i proventi derivanti dalla vendita dell’80% del capitale di otto società-progetto in Messico e dalla cessione della partecipazione in EF Solare Italia, nonché dall’indennizzo relativo alla vendita della partecipazione in Enel Rete Gas.
 
L'incremento dell'ebitda è, invece, principalmente attribuibile al miglior margine registrato dal business delle rinnovabili in Italia, Spagna e Sud America e dal mercato libero in Italia, cui si aggiunge l’effetto dell’acquisizione di Eletropaulo. Tali effetti positivi hanno più che compensato l’indicato andamento dei tassi di cambio. La consistenza del personale a fine 2018 è pari a 69.272 unità (62.900 unità alla fine del 2017); l’incremento deriva principalmente dalle acquisizioni di società estere e, in particolare, di Eletropaulo.
 
Nel corso del 2018, il Gruppo Enel ha prodotto complessivamente 250,3 TWh di elettricità (249,9 TWh nel 2017), ha distribuito sulle proprie reti 485,4 TWh (460,7 TWh nel 20174) ed ha venduto 295,4 TWh (284,8 TWh nel 2017). In particolare, nel corso del 2018 all’estero il Gruppo Enel ha prodotto 197,1 TWh di elettricità (196,4 TWh nel 2017), ha distribuito 257,7 TWh (232,2 TWh nel 2017) ed ha venduto 191,1 TWh (181,6 TWh nel 2017).
 
“Abbiamo chiuso il 2018 registrando eccellenti risultati, che ci hanno permesso di centrare il nostro target di Ebitda per l’anno. Continuiamo a perseguire gli obiettivi del Piano Strategico di Gruppo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità delle nostre azioni sui mercati orientate alla crescita nelle rinnovabili, nella distribuzione di energia elettrica e nei servizi energetici avanzati".
Così Francesco Starace, amministratore delegato di Enel (nella foto), ha commentato i risultati preliminari 2018. "Nel 2018 abbiamo collegato alla rete oltre 3 GW di capacità rinnovabile a livello globale e registrato un aumento dei ricavi, guidato proprio dalle rinnovabili e da acquisizioni nella distribuzione, tra cui Enel Distribuicao Sao Paulo, che ci ha reso leader di settore in Brasile. Il segmento dei servizi energetici avanzati di Enel X ha fornito un ulteriore contributo alla crescita dei ricavi di Gruppo". E ha concluso: "Grazie al miglioramento della capacità di generazione di cassa abbiamo contenuto l’indebitamento finanziario netto, a fronte di maggiori impegni di risorse del gruppo in crescita organica e acquisizioni e a dispetto del persistente effetto cambi sfavorevole per tutto il periodo”.

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