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Fire critica i documenti Aeeg sulla generazione distribuita e Seu: troppa burocrazia e critiche ingiuste

where Milano when Mar, 25/06/2013 who roberto

La federazione ritiene che l’authority sia “molto critica – forse troppo considerata la natura dei Dco 183 e 209 – sull’esenzione per Seu e Riu dagli oneri di sistema per l’energia autoconsumata”

“Il difetto potenziale del DCO 209 è la tendenza a introdurre appesantimenti burocratici potenzialmente negativi”. Così si esprime la Fire nella sua newsletter pubblicata in settimana in merito ai documenti di consultazione dell’Autorità per l’energia su generazione distribuita e in particolare sui Seu. L’authority ha, come noto, coinvolto gli operatori (scadenza in settimana)  sui documenti 183 e 209, attraverso i quali giungerà a deliberare definitivamente su questi sistemi, per i quali il trasporto di energia elettrica per la consegna ai clienti finali non risulta come attività di trasmissione e/o di distribuzione, ma come attività di autoapprovvigionamento.
La Fire rileva come nelle parti iniziali dei documenti (specie il 183) l’AEEG sia “molto critica – forse troppo considerata la natura dei DCO – sull’esenzione per SEU e RIU dagli oneri di sistema per l’energia autoconsumata, in virtù di un problema di sperequazione che porterà nel tempo a un aumento degli oneri per chi non rientra in tali sistemi”.
Più in dettaglio, il documento 183 si occupa di trovare le migliori soluzioni in merito ad alcune questioni, come la possibilità che l'impianto possa essere costituito da più unità produttive, purché di potenza totale inferiore ai 20 MW;  che la titolarità dell'impianto comprenda la titolarità dell'officina elettrica e delle autorizzazioni;  che la disponibilità dell'area sia certa anche in presenza di diritti di superficie, usufrutto, concessione, locazione, comodato d'uso, etc., escluso il diritto di servitù sugli elettrodotti;
Nel documento vengono indicati i possibili passi amministrativi necessari per il riconoscimento del tipo di sistema (Seu, Seseu, Asspc). È inoltre previsto che, nel caso di approvvigionamento energetico gestito integralmente da un terzo, venga meno la possibilità di scambio sul posto e vengono suggerite delle modalità di tutela delle Esco in caso di morosità del cliente.

Vai a leggere i documenti di consultazione 183  e 209

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