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Gme, il 2015 è anno di svolta per l’integrazione dei mercati elettrici europei

where Milano when Lun, 18/07/2016 who michele

Lo afferma il Gestore dei Mercati Energetici (Gme), nella Relazione annuale 2015. Impatti positivi su interconnessioni e allineamento prezzi

gme-relazione-annuale-2015.jpgIl 2015 è stato un anno estremamente significativo sotto il profilo dell'integrazione dei mercati elettrici nazionali nel mercato europeo. Lo afferma il Gestore dei Mercati Energetici (Gme), nella Relazione annuale 2015. A febbraio, infatti, dopo l'approvazione del framework contrattuale del progetto da parte del Regolatore nazionale, il Gme ha avviato l'operatività del market coupling day sulle frontiere Italia-Francia e Italia-Austria, facendo confluire nel nuovo e più ampio quadro regolamentare ed operativo del progetto IBWT (Italian Border Working Table) anche l'operatività del primo meccanismo di coupling già sperimentato sulla frontiera Italia-Slovenia. I positivi impatti del coupling IBWT sono risultati subito evidenti con l'utilizzo efficiente delle interconnessioni e un più frequente allineamento dei prezzi, in particolar modo tra il mercato francese e quello italiano.
Nel percorso di integrazione dei mercati elettrici dell'Ue, il Gme partecipa, insieme ad altri operatori europei anche al progetto per il disegno e l'implementazione del processo di coupling infragiornaliero - il cui avvio è atteso per la seconda metà del 2017 - mediante il quale i Gestori di rete europei - in coordinamento con i relativi sistemi di gestione dei mercati - potranno allocare, in modo implicito, la capacità interfrontaliera disponibile nell'orizzonte infragiornaliero. Il Gme ha stipulato con le altre Borse partecipanti al progetto e con il fornitore selezionato il contratto per lo sviluppo del software di mercato, nonché i contratti ad esso collegati. In parallelo al progetto Xbid, proprio per rendere più efficiente il meccanismo di allocazione intraday della capacità di interconnessione disponibile con l'estero, nel 2015 il Gme è stato impegnato nella realizzazione del primo progetto di accoppiamento dei mercati infragiornalieri tra Italia e Slovenia, avviato a giugno 2016. Il meccanismo individuato prevede che il market coupling si svolga attraverso il funzionamento coordinato di alcune sessioni in asta del Mercato Infragiornaliero (MI) italiano, cui accoppiare il mercato sloveno. Tale meccanismo di Intraday Market Coupling ha avuto lo scopo di attivare un iniziale progetto pilota che potrebbe essere esteso anche ad altre frontiere italiane, ampliando i benefici del più ampio progetto europeo Xbid e favorendo l'integrazione tra i meccanismi di asta implicita, già utilizzati nei mercati day ahead, e la negoziazione continua adottata in prossimità del tempo reale.

Sotto il profilo normativo, in ambito Ue, si è registrata la definitiva approvazione del Regolamento sulle “Guideline on capacity allocation and congestion management – CACM” (EC n. 2015/1222) entrato in vigore il 14 agosto 2015, che pone regole nuove e comuni per lo svolgimento delle attività delle borse elettriche e per l'allocazione della capacità transfrontaliera mediante market coupling. Una delle disposizioni del Cacm ha previsto la nomina, da parte delle istituzioni nazionali, dei Nominated Electricity Market Operator (Nemo), i soggetti deputati alla gestione del mercato. In tale ambito il Gme è stato nominato, con atto formale del Ministero delle Sviluppo Economico - e previo parere favorevole espresso dall'Aeegsi - quale unico Nemo per l'Italia in materia di gestione dei processi di coupling relativi al mercato integrato day ahead e al costituendo mercato infraday. Nel settore gas, nel corso del 2015, il Gme ha supportato l'Aeegsi, insieme a Srg, nel processo di armonizzazione del meccanismo di bilanciamento del sistema al framework regolatorio, disegnato a livello comunitario dal Regolamento (UE) n. 312/2014,  ma ha anche concluso, in qualità di nomination agent, specifici accordi di cooperazione con borse europee terze - ICE Clear Europe Limited, e European Commodity Clearing ECC - interessate ad offrire sulle proprie piattaforme prodotti finanziari con consegna fisica del gas presso il PSV, concorrendo all'aumento di liquidità sull'hub italiano.
Di fondamentale importanza è stato, inoltre, il ruolo del Gme nell'attuazione di quanto disposto dal Regolamento n.1227/2011 Remit, che prevede obblighi in capo ai soggetti operanti sui mercati all'ingrosso dell'energia elettrica e del gas al fine di implementare un sistema di monitoraggio dei mercati all'ingrosso centralizzato in ambito europeo e coordinato da Acer, l'Agenzia per la Cooperazione tra le Autorità di Regolazione.

Nel corso del 2015, il Gme ha implementato due piattaforme, attraverso le quali supportare gli operatori di mercato nell'adempimento degli obblighi di data reporting verso Acer e di pubblicazione delle informazioni privilegiate, ovvero, rispettivamente, la Piattaforma Data Reporting (Pdr) e la Piattaforma per la pubblicazione delle informazioni Privilegiate (Pip), oltre ad accreditarsi presso Acer tra i primi 20 soggetti in Europa abilitati ad effettuare il servizio di reporting (Rrm). A partire dal 7 ottobre del 2015, in linea con le tempistiche previste dalla normativa europea, è stata avviata la Piattaforma di Data Reporting (Pdr), attraverso la quale tutti i clienti del Gme dei mercati elettrico e del gas naturale possono trasmettere ad Acer le operazioni effettuate in riferimento a contratti di fornitura e trasporto dell'energia elettrica e del gas naturale conclusi anche bilateralemente. Dal 4 gennaio 2016 è stata resa operativa la Piattaforma per le Informazioni Privilegiate (Pip) destinata, invece, a garantire agli operatori di mercato la tempestiva pubblicazione delle informazioni privilegiate in loro possesso.

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Copertina relazione annuale 2015 del GME (Gestore Mercati Energetici)
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