Elettricità

La compagnia spagnola rivede comunque al rialzo le stime dell’ebitda 2014 a 6,6 miliardi di euro

Il gruppo energetico spagnolo Iberdrola ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto di 1.831 milioni di euro, in calo del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre l'ebitda è migliorato dell'1,4% a 5.210 milioni di euro. Nel solo terzo trimestre il gruppo ha visto scendere del 39,9% l'utile netto, pari a 328,3 milioni di euro, penalizzato dalle misure di regolatorie del settore energetico spagnolo. Tuttavia, il gruppo Iberdrola ha rivisto al rialzo le previsioni dell'ebitda di fine anno, proiettandolo a 6,6 miliardi di euro. La gestione dei nove mesi permette al gruppo iberico di confermare la remunerazione annuale ai suoi azionisti, con “almeno 0,27 euro lordi per azione” afferma l’azienda in una nota. Un livello che equivalente ad un dividend yield superiore al 5%, in riferimento agli attuali corsi del titolo quotato alla Borsa di Madrid. I ricavi del gruppo nei nove mesi si sono attestati a 22,2 miliardi di euro, in calo del 3,1% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.