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Riassetto della rete elettrica in Valtellina: meno tralicci, più efficienza e più attenzione al territorio

where Sondrio when Mar, 19/02/2019 who roberto

Il programma è stato presentato dall’assessore regionale alle Risorse energetiche Massimo Sertori, dal presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti e dai rappresentanti di Terna SpA

È stato presentato nei giorni scorsitralicci-valtellina.jpg, a Sondrio, il piano di riassetto della rete elettrica della Valtellina. Terna ha confermato l'Accordo di programma sottoscritto nel giugno 2003 con la Regione Lombardia, le Province di Sondrio e Brescia, le Comunità Montane della Valtellina e della Val Camonica e i 15 Comuni interessati, che prevedeva, a valle della realizzazione dell'elettrodotto “San Fiorano-Robbia”, un piano di razionalizzazione della Rete di Trasmissione Nazionale in Valtellina e in Val Camonica.

Il programma è stato presentato dall’assessore regionale alle Risorse energetiche Massimo Sertori, dal presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti e dai rappresentanti di Terna SpA. Conclusa, a fine 2017, la 'fase A' dell'Accordo di programma, con un bilancio di 160 chilometri di linee demolite e 180 chilometri di linee interrate, oltre a un'ulteriore opera di demolizione di 150 chilometri, a seguito di un proficuo dialogo tra Regione e Terna, quest'ultima è pronta a presentare la 'fase B' che prevede, a valle della realizzazione di una nuova direttrice a 380 kV 'Grosio-Tirano (SO)-Venina-Verderio (MI)', la demolizione di circa 480 chilometri di linea (1.355 sostegni) che interessano il territorio che va dalla Valtellina alle porte di Milano.

Il primo passo della razionalizzazione interesserà la tratta tra Grosio e Venina, con la demolizione delle due linee a 220 kV Premadio-Tirano e Verderio-Grosio nel tratto compreso tra Grosio e Venina. Le attività avranno inizio con l'interramento dei primi 15 chilometri dell'elettrodotto a 220 kV Premadio-Tirano, che insiste nei Comuni di Tirano, Sernio, Lovero, Tovo di Sant'Agata, Mazzo di Valtellina, Grosotto e Grosio. La seconda parte si concentrerà sulla nuova direttrice a 380 kV Venina-Verderio e la demolizione delle dorsali a 220 kV.
"Le opere di interramento e di dismissione di linee esistenti - ha dichiarato l'assessore valtellinese Sertori - miglioreranno l'efficienza delle reti elettriche, riducendone al minimo l'impatto sull'ambiente e sul paesaggio, che, per un territorio a vocazione turistica come quello della Valtellina, è la prima risorsa da preservare".

"Si tratta di un momento importante per la Provincia - ha dichiarato il Presidente della Provincia Elio Moretti -, perché finalmente verrà avviato un tavolo che permetterà di riavviare la razionalizzazione della rete, valorizzando così il prezioso lavoro svolto con Terna in passato, che ha consentito di individuare e inserire negli strumenti urbanistici i corridoi per le nuove linee".
"Sono soddisfatto - ha concluso - anche di poter coordinare il tavolo che guiderà il percorso di razionalizzazione e modernizzazione della rete elettrica che interessa direttamente la nostra Provincia".

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tralicci-valtellina
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