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​Ricerca, due utilities su tre temono un black-out elettrico entro 5 anni

where Milano when Mar, 23/01/2018 who redazione

Per Accenture, le utilities devono attivarsi per rafforzare le proprie misure di protezione dalle minacce informatiche

Il 63 per cento dei manager delle utilities ritiene che nei prossimi cinque anni il proprio paese possa essere, a vari gradi, esposto al rischio di interruzione dell'erogazione di elettricità a causa di un attacco cibernetico alle reti di distribuzione. Questo dato - che emerge da un nuovo rapporto di Accenture, Outsmarting Grid Security Threats, realizzato nell'ambito del programma di ricerca Digitally Enabled Grid - sale al 76 per cento in Nord America.
 
mauromarchiaro.jpgL'indagine, svolta su un campione di più di 100 dirigenti di aziende del settore in oltre 20 paesi, evidenzia inoltre che la maggiore preoccupazione a fronte di un attacco informatico sia l'interruzione dell'erogazione di elettricità (il 57 per cento si ritiene molto preoccupato di ciò), seguito dalla sicurezza per dipendenti e/o clienti (53 per cento) e dai danni agli asset fisici della rete (43 per cento).
 
Se da un lato la maggiore connettività dei sistemi di controllo abilitati dalla rete intelligente porterà notevoli benefici in termini di sicurezza, produttività, qualità dei servizi e efficienza operativa, dall'altro l'88 per cento degli intervistati ritiene che la cyber security sia una forte fonte di preoccupazione nello sviluppo delle smart grid. Inoltre, le utilities sono sempre più esposte alla crescita di dispositivi domestici connessi all'Internet of Things (IoT), quali centraline domestiche e elettrodomestici intelligenti. L'esposizione al rischio introdotto da tali dispositivi in questo settore è difficile da quantificare, tuttavia il 77 per cento degli interpellati ritiene che l'IoT veicoli nuovi potenziali minacce di natura cyber.
In Asia ed in Europa, circa un terzo degli interpellati vede il rischio principale per le attività di distribuzione nelle azioni da parte di cyber criminali. Per il Nord America invece il pericolo maggiore è rappresentato dagli attacchi da parte dei governi (32 per cento).
 
"Il rapido sviluppo di malware sempre più sofisticati e facilmente utilizzabili da cyber criminali costituiscono una chiara minaccia per i sistemi di distribuzione dell'energia elettrica" afferma Mauro Marchiaro, Responsabile Settore Energia di Accenture in Italia, Europa Centrale e Grecia. "In assenza di un'efficace protezione, i ricchi flussi di informazioni trasportati dalle reti digitali potrebbero essere manipolati per causare malfunzionamenti ed interruzioni dell'erogazione di energia elettrica, determinando disagi e danni economici, e commutandosi in una reale minaccia per il paese e l'intera comunità".
 
"Lo sviluppo della rete intelligente e dell'IoT potrebbe aprire nuove vie d'attacco se la Cyber Security non è parte integrante della sua progettazione", aggiunge Marchiaro. "Le reti intelligenti devono essere dotate di meccanismi di protezione molto sofisticati e complessi, in grado di evolvere rapidamente nel tempo ed in grado, pertanto, di adeguarsi al continuo sviluppo di malware; ciò al fine di garantire un miglior controllo e, al contempo, una maggior capacità/velocità di risposta nel ripristino della rete in caso di attacchi cibernetici".

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