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Sogin, bilancio annuale in crescita. Smantellamento nucleare da chiudersi entro il 2026

where Roma when Mer, 18/07/2012 who roberto

Il valore delle attività di smantellamento è stato di 55,5 milioni di euro, con un incremento dell'8% sul consuntivo 2010. I lavori di bonifica previsti fino al 2015 per circa 400 milioni di euro sono in linea con il piano industriale 2011 - 2015, e consentiranno l’avvicinamento alla fase finale di smantellamento e decontaminazione delle isole nucleari

L'assemblea dei soci Sogin, la società pubblica che si occupa del decomissioning ha approvato, su proposta del Consiglio di Amministrazione, il bilancio dell'esercizio 2011, che si è chiuso con un risultato netto di 5,7 milioni di euro (2,4 milioni di euro nel 2010). I ricavi sono stati pari a 245,2 milioni di euro (201,5 nel 2010). Il valore delle attività di smantellamento è stato di 55,5 milioni di euro, con un incremento dell'8% sul consuntivo 2010, oltre due volte quello mediamente registrato nel periodo 2001-2010. Si tratta del miglior risultato da quando Sogin è stata costituita.
Nel 2011, le attività di mercato nazionali e internazionali sono tornate in attivo, dopo quattro anni in perdita, con un valore del MOL di 1,1 milioni di euro (- 0,7 nel 2010).
Nel 2011 sono state contrattualizzate attività per 148 milioni di euro, con un incremento del 53% rispetto al 2010. La percentuale dei contratti assegnati tramite gara è passata dal 34% del 2010 all'80% del 2011, con tendenza in aumento nel 2012. Sono stati ottenuti 17,7 milioni di risparmio nell'assegnazione dei lavori.
I dipendenti Sogin, a fine 2011 erano 707 unità, in aumento di 32 unità rispetto a fine 2010 con un fatturato per addetto pari a 80.500 euro (78.000 euro nel 2010). Le attività di sviluppo e formazione delle risorse umane sono state condotte con l'obiettivo di supportare il nuovo modello organizzativo e gestionale.
“I risultati gestionali ed economici del 2011 - afferma l'AD di Sogin, Giuseppe Nucci - sono i migliori da quando la Società è stata costituita. Abbiamo avviato la realizzazione di opere importanti per il trattamento e la gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi e rafforzato la struttura organizzativa per accelerare i programmi di decommissioning”. “I lavori di bonifica previsti fino al 2015 per circa 400 milioni di euro, in linea con il piano industriale 2011 - 2015, ci consentiranno - prosegue - di avvicinarci alla fase finale di smantellamento e decontaminazione delle isole nucleari con l'obiettivo di completare i lavori nel 2026”. “Per terminare la bonifica dei siti nucleari - conclude Giuseppe Nucci - sono previste attività complessive per 5 miliardi di euro e circa 2,5 miliardi per la progettazione e realizzazione del Parco Tecnologico, comprensivo del Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi, che garantirà la sicurezza dei cittadini, la salvaguardia dell'ambiente e la tutela delle generazioni future”.

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