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Tirreno Power, i sindacati chiedono un nuovo incontro al Governo: “nulla è stato fatto”

where Roma when Lun, 16/02/2015 who redazione

Prima di Natale il Governo aveva promesso un provvedimento – non ancora arrivato - che consentisse la continuità produttiva della centrale attraverso tempi ragionevoli di applicazione delle nuove prescrizioni

tirreno-power.jpgDopo oltre nove mesi, la vertenza della centrale elettrica Tirreno Power di Vado Ligure continua a far parlare di sé. L'incontro del 23 dicembre scorso alla Presidenza del Consiglio dei ministri aveva fatto sperare i lavoratori: in quella sede le parti avevano condiviso la necessità, da parte del Governo, istituzioni, azienda e sindacati di emanare un provvedimento che consentisse la continuità produttiva della centrale attraverso tempi ragionevoli di applicazione delle nuove prescrizioni, nel rispetto della compatibilità ambientale secondo criteri di trasparenza e garanzia degli investimenti ufficializzati dall'azienda. Così non è stato. E i segretari generali di Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil Emilio Miceli, Carlo De Masi, Paolo Pirani, unitamente alle segreterie confederali Cgil, Cisl, Uil, hanno scritto di nuovo una lettera al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, per chiedere definitivamente la data di convocazione dell'incontro per avere certezza degli impegni concordati il 23 dicembre “in assenza del quale - ammoniscono i sindacati - saremo costretti a mettere in campo azioni di lotta per denunciare pubblicamente il mancato rispetto degli impegni da parte del Governo”. Non vorremmo che proprio ora - insistono nella lettera Miceli, De Masi, Pirani - che stiamo ragionando con l'azienda su tutte le possibili soluzioni utili a difendere l'occupazione, e le banche hanno fatto la loro parte rinegoziando il debito di Tirreno Power, il Governo sfugga alle sue responsabilità, facendo precipitare nella totale disperazione i lavoratori e le loro famiglie che attendono ormai da troppi mesi la soluzione definitiva”.
 
 

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La centrale elettrica Tirreno Power di Vado Ligure