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​L’Ungheria sigla l’accordo per una nuova centrale nucleare. I soldi arrivano da Mosca

where Budapest (Ungheria) when Lun, 20/01/2014 who michele

I russi costruiranno due nuovi reattori, in aggiunta ai quattro già esistenti a Paks, e accorderanno un credito di 10 miliardi di euro. L’opposizione socialista accusa il premier Orban di tradimento degli interessi nazionali

Polemiche in Ungheria dopo l'accordo sulla costruzione di una nuova centrale nucleare, firmato martedì scorso a Mosca dal premier Viktor Orban con la Russia di Vladimir Putin. I russi costruiranno due nuovi reattori in aggiunta ai quattro esistenti a Paks (100 chilometri a sud da Budapest, sul Danubio) e accorderanno un credito di 10 miliardi di euro, pari all'80% del progetto. La centrale di Paks fu costruita negli anni '70 dall'Unione Sovietica. Orban rivendica la legittimità del nuovo progetto sulla base di una risoluzione approvata dal Parlamento ungherese nel 2009, durante il governo socialista, ma questa risoluzione - secondo le opposizioni - sarebbe stata solo preliminare; da qui la contestazione dell’intesa con Mosca. Gli stessi socialisti accusano oggi Orban, anche in chiave elettorale, di tradimento degli interessi nazionali, venduti - secondo loro - per 30 anni alla Russia. L'Ungheria dipende dalla Russia per l'approvvigionamento di petrolio (all'80%), del gas (75%) e adesso anche per la tecnologia e combustibile nucleare.
Secondo il governo, l'affare con Mosca è tuttavia vantaggioso per il paese. In un primo momento si erano fatti avanti per questo progetto la francese Areva, la statunitense Westinghouse e compagnie giapponesi e sudcoreane. Tuttavia, secondo il quotidiano Nepszabadsag, Rosatom è stata scelta perché forniva il pre-finanizamento. Orban assicura che l'ampliata capacità dell'impianto di Paks fornirà elettricità a basso costo, garantendo l'80% del fabbisogno dell'Ungheria e potenzialità di esportazione anche verso l’estero.
 
 

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