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Al via dall’Abruzzo il roadshow di Elettricità Futura

where Pescara when Mar, 19/06/2018 who roberto

A Pescara la prima tappa con focus sulle opportunità di sviluppo delle rinnovabili in Abruzzo

E’ partita da Pescara la primaroadshow-elettricita-futura.jpg tappa del roadshow “Le opportunità di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore elettrico - Incontri con il territorio” organizzato da Elettricità Futura. Un’occasione di confronto tra istituzioni e aziende del settore elettrico con un particolare focus sullo sviluppo delle rinnovabili e le opportunità di finanziamento.

Questa prima tappa, organizzata in collaborazione con Confindustria Chieti e Pescara, “ha dimostrato quanto gli operatori del settore elettrico e le tecnologie siano pronte per la transizione energetica – ha dichiarato Luigi Napoli, direttore generale Elettricità Futura -. Quello che chiediamo alle istituzioni è proprio una visione di sistema, in cui gli strumenti siano coerenti con gli obiettivi”.
 
Ad aprire il convegno Gennaro Zecca, Presidente Confindustria Chieti Pescara: “Efficienza energetica e sviluppo delle rinnovabili sono le due roadmap da seguire grazie a una rete intelligente e un sistema burocratico e amministrativo che permetta la rapida realizzazione di investimenti a basso impatto ambientale”.
Pietro Pacchione, membro organi direttivi Elettricità Futura, ha sottolinea l’importanza della sinergia per un’associazione come Elettricità Futura: “L’Italia ha fatto tanto, è stato uno dei primi Paesi a sviluppare eolico e solare. E’ cambiato il paradigma, ora è fondamentale cogliere le nuove opportunità”.
 
Per quanto riguarda il quadro locale, Iris Flacco, dirigente Servizio Politica Energetica, Qualità dell'Aria in Regione, ha illustrato le varie opportunità dell'Abruzzo: “Nel 2015, il 60% dei consumi della nostra Regione proveniva da fonte rinnovabile. Le industrie energetiche sono pronte ad affrontare le nuove sfide; l’efficientamento delle imprese, invece, è un processo più lento. Abbiamo realizzato delle linee guida in cui si intravede dove è possibile o vietato costruire nuovi impianti. Ad esempio, attraverso il fotovoltaico abbiamo l’opportunità di realizzare una copertura nelle aree degradate, come le cave”. Non è mancata una riflessione sul problema dei cambiamenti climatici: “In Abruzzo – ha continuato Flacco - dal 1990 ad oggi la temperatura è aumentata di 1°C. Occorre inventare dei sistemi nuovi per coesistere con il problema e nel mentre cercare di risolverlo”.

Nell’ottica del rafforzamento tra territorio ed Elettricità Futura, verrà avviato uno sportello aperto che, nel territorio abruzzese, sarà coordinato da Massimo Cavaliere, il quale è intervenuto con una relazione sul tema del fotovoltaico e della generazione distribuita. “La generazione distribuita – ha affermato – può essere un punto di forza per l’Abruzzo, il cui asset è costituito per la maggior parte da piccole e medie imprese.
Una sezione è stata dedicata al tema del finanziamento: “La finanza – ha affermato Diego Percopo, Associato Elettricità Futura - sta dimostrando un forte interesse per gli investimenti destinati allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Per incoraggiare questa tendenza il settore ha però bisogno di un quadro normativo certo e di operatori che possano implementare una gestione industriale del proprio parco impianti”.

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