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Il carbone che dà lavoro - Sindacati in allarme a Portovesme per il possibile stop del Governo

where Portovesme when Ven, 21/12/2018 who roberto

La chiusura della centrale Enel di Portovesme è legata al rilancio della produzione degli impianti di Eurallumina a cui sono collegate le sorti anche dell’ex Alcoa

C’è preoccupazione tra i lavoratori ex-alcoa.jpgdi Eurallumina, dopo la notizia sul decreto del Ministero dell’Ambiente 430/2018 che potrebbe mettere in forse il piano di rilancio dello stabilimento di Portovesme.
 
In una mozione in consiglio regionale del PD - leggiamo su Cagliaripad - si parla di rischio “chiusura della centrale Enel di Portovesme, su cui è ancorata la rimodulazione del contratto di programma e sviluppo stipulato al MISE agli inizi dell’anno in corso e su cui si base il rilancio della produzione degli impianti di Eurallumina a cui sono collegate le sorti anche Sider Alloys (ex Alcoa).
 
“Partendo dal dato di fatto che in Sardegna non ci sono altre fonti di produzione di energia, la scadenza del 2025 per la fermata degli impianti non potrà essere attuata alla luce dell’ancora lontana possibilità di utilizzo di altre fonti in primis gas metano – spiega i sindacati di Eurallumina – . La chiusura delle due centrali sarde avrebbe effetti devastanti, cancellando migliaia di buste paga attuali e potenziali per il futuro”.
 
Per questo motivo la Rsu ha chiesto alle istituzioni regionali di intervenire rapidamente presso il governo per modificare questo provvedimento “in riferimento alla specificità sarda”. “Da Roma ci giungono notizie che parlano di decisioni ancora non definitive e di un indirizzo che porta le fermate al 2028 – fa sapere la Rsu – ma per noi non è sufficiente e occorrono conferme ufficiali”.

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