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Chi fa che cosa. Via libera al deposito Pir-Edison per il Gnl al porto di Ravenna

where Ravenna when Lun, 19/02/2018 who roberto

L'infrastruttura servirà a rifornire le navi a basso impatto ambientale con il nuovo combustibile in sostituzione dell’olio pesante

Via libera definitivo, in sede di conferenzadeposito-gnl-ravenna.jpg di Via, al progetto di un deposito costiero per gas naturale liquefatto (Gnl) al porto di Ravenna, messo a punto dalla partnership tra Gruppo Pir ed Edison, con un investimento di circa 80 milioni. Lo rende noto la Pir, precisando che si tratta del primo deposito in Italia in vista della direttiva europea che dal 2021 obbliga l'uso di carburanti a basso contenuto di zolfo.

I passaggi amministrativi e tecnici, durati un anno e definiti celeri, hanno interessato Comune di Ravenna, Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico centro-settentrionale, Regione Emilia-Romagna, organismi tecnici regionali, ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico.

La costruzione del deposito inizierà nella tarda primavera e richiederà quasi tre anni di lavori.
"Sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto - commenta il direttore generale e amministratore delegato del gruppo Pir, Guido Ottolenghi - e della grande collaborazione con le istituzioni che ha portato all'esito positivo, concludendo un percorso all'insegna della trasparenza e dell'efficienza".
"Il nostro - sottolinea Daniele Rossi, presidente dell'Autorità centro-settentrionale, che ha sede a Ravenna - sarà il primo porto italiano a essere dotato di un'infrastruttura per rifornire le navi in linea con il dettato dell'Unione Europea".

immagini
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