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Cina. Tra gas e riserve, le strategie 2016 per i giganti del greggio

where Pechino (Cina) when Mar, 26/04/2016 who michele

Le compagnie petrolifere cinesi rallentano l’estrazione, in attesa di un aumento dei prezzi del petrolio

I deludenti dati di esercizio per il 2016 costringono i grandi nomi dell'oil & gas cinese a rivedere le strategie, in attesa di una ripresa sostenuta dei prezzi del petrolio. Come previsto dagli analisti, le tre grandi National Oil Companies (Cnpc, Sinopec e Cnooc) sono oggi impegnate a tagliare la produzione. Già prima della presentazione dei dati di bilancio del 2015, Sinopec aveva annunciato la chiusura di quattro giacimenti attivi da decenni in Cina. Poi China National Petroleum Corporation (Cnpc) ha annunciato la vendita dei servizi per le esplorazioni dei giacimenti. cinaestrazionepetrolio.jpg

Lo scenario attuale è sempre più complicato: i prezzi del greggio sono stabilmente sotto il break-even per i grandi gruppi dell'energia di Pechino. Il presidente di Sinopec, Wang Yupu, ha ufficializzato il cambio di strategia: quest'anno il gruppo punterà sullo sviluppo dei giacimenti di gas, soprattutto nel sud-ovest della Cina, in Sichuan, dove le riserve sono abbondanti e aiuteranno il colosso della raffinazione a raggiungere gli obiettivi di crescita per quest'anno.
Situazione analoga anche per PetroChina, il gruppo quotato di Cnpc, che si concentrerà sui giacimenti in grado di sviluppare ritorni per l'azienda. Il quarto gruppo del settore, Yanchang Petroleum, per i prossimi sei mesi prevede ridimensionamenti a salari e investimenti per fare fronte al calo del prezzo del greggio.

Il deprezzamento del greggio sembra invece avvantaggiare l'accumulo di riserve. Lo scorso anno le importazioni di greggio cinesi hanno toccato in diversi mesi livelli record e i maggiori Paesi esportatori, a cominciare da Russia e Arabia Saudita, sono ormai impegnati in una competizione a distanza per assicurarsi il primo posto come esportatori di oro nero verso Pechino. In questo scenario si inserisce anche il processo di riforma per i giganti dell'energia cinese.
Il piano di riforma dell'assetto proprietario dei grandi gruppi del greggio potrebbe andare incontro a un'accelerazione, secondo Icis, uno dei maggiori gruppi di ricerca nel settore dell'energia cinese.
Il settore delle esplorazioni continuerà a soffrire, ha spiegato al quotidiano China Daily Li Li, direttore del centro di ricerche del gruppo, mentre buone notizie potrebbero arrivare sotto il profilo dei ricavi nei settori della raffinazione e del retail.

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Operaia cinese al lavoro su oleodotto
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