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Disastro. Non si ferma la marea di petrolio in Brasile, interessati 2mila chilometri di coste

where Brasilia (Brasile) when Lun, 04/11/2019 who roberto

Per il ceo di Petrobras, Roberto Castello Branco, si tratta del peggior disastro ambientale della storia del paese

Una perdita di petrolio continua a colpire petrolio-brasile.jpgle spiagge brasiliane: più di 2000 km nella costa nord-orientale. Secondo Roberto Castello Branco, CEO del gigante petrolifero statale Petrobras, si tratta del peggior disastro ambientale della storia del paese.
 
Da circa due mesi, lungo questa fascia costiera, il petrolio continua a depositarsi; il problema è che nessuno è ancora riuscito a capire da dove provenga e quali possano essere le cause del fenomeno, che ha finora interessato nove stati delle federazione. Quantità consistenti di petrolio sono state rilevate su almeno cento spiagge, comprese alcune delle più famose e visitate del Brasile. In poco meno di due mesi sono state raccolte circa 600 tonnellate di petrolio, una quantità significativa e che fa pensare a una perdita o a uno sversamento in mare di grandi proporzioni.
 
Petrobras sta collaborando con la Marina per contrastare la perdita, analizzando il petrolio raccolto sulle spiagge e cercando di limitare il danno. Intanto il Ministro dell’energia e dell’estrazione Bento Albuqueque ha fatto sapere che il disastro non dovrebbe avere un impatto nell’immediato e nell’asta del prossimo mese per la vendita dei diritti petroliferi, dove ci si aspetta vengano raccolti miliardi di investimenti esteri. Secondo il ministro non ci sono legami fra il disastro ambientale e l’incontro con gli investitori: il governo - dice - sta facendo il possibile per ridurre al minimo gli effetti del danno. L’offerente che si aggiudicherà l’asta il 6 novembre sarà obbligato a pagare al governo una somma di circa 26 miliardi, la più grande offerta petrolifera nella storia, secondo le autorità brasiliane.

Inoltre, Petrobras ha rimandato la vendita delle raffinerie nello stato di Pernambuco, Bahia, Parana e Rio Grande do Sul, e potrebbe fare un annuncio entro marzo 2020. La data di scadenza per le offerte è stata estesa a causa del grande numero di offerenti, ha detto Castello Branco, aggiungendo che più di venti compagnie si sono mostrate interessate.

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