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Fatevi sotto! Un concorso per dare energia a 1,3 miliardi di poveri del mondo

where Milano when Lun, 24/11/2014 who redazione

Un concorso per Expo2015 premierà tre progetti. Il 18% della popolazione mondiale non ha accesso all’energia elettrica, il 38% (2,6 miliardi di persone) non ha energia pulita per cucinare e usa la legna: l’Oms stima che ciò causi la morte prematura di 4 milioni di persone ogni anno

Un concorso per dare energia ai poveri del mondo è il progetto di Wame Expo2015, che premierà 3 progetti particolarmente significativi nel contribuire a raggiungere l’obiettivo dell’accesso universale all’energia come indicato dall’iniziativa “Sustainable Energy for All” delle Nazioni Unite. L’associazione ha presentato il bando per i case studies sull’accesso all’energia che premia le soluzioni più innovative al problema; quelle che individuano le barriere all’accesso all’energia e le superano aprendo la strada a nuove prospettive e iniziative.

Attualmente, il 18% della popolazione mondiale (quasi 1,3 miliardi di persone) non ha accesso all’energia elettrica. Circa il 38% della popolazione mondiale (2,6 miliardi di persone) non ha accesso a una fonte di energia pulita per cucinare e continua a ricorrere alla tradizionale combustione di legna e altre biomasse che inquinano l’aria delle abitazioni, provocando danni alla salute umana: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima la morte prematura di 4 milioni di persone ogni anno a causa di questo problema.
Il 95% della popolazione senza accesso all’energia è concentrato nell’Africa sub-sahariana e nei territori dell’Asia in via di sviluppo; l’84% vive nelle zone rurali. La distribuzione della povertà energetica coincide ampiamente con quella della povertà estrema.
L’obiettivo della campagna ONU Sustainable Energy for All è “elettricità per tutti entro il 2030”, ciò nonostante si prevedono per quella scadenza ancora un miliardo di esclusi.

“La nostra missione consiste nel cogliere appieno le opportunità offerte da Expo2015 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze di una persistente esclusione all’accesso di energia di una larga parte della popolazione mondiale”, ha sottolineato Pippo Ranci, presidente di Wame Expo2015. “Il tema dell’Esposizione Universale 2015 è Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita, per questo abbiamo lanciato il bando per Case Studies volto a premiare tre progetti che possano costituire esempi virtuosi e linee guida per lo sviluppo di interventi futuri che superino le barriere d’accesso all’energia”.

Il bando ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare alcune tra le migliori pratiche realizzate nel mondo. Per citarne alcune: nello slum di Ahmedabad (India), il Comune, l’azienda elettrica della città (Ahmedabad Electricity Company - AEC) e le ong locali hanno avviato un programma di credito per gli abitanti che non beneficiavano dello status legale per chiedere il collegamento delle proprie abitazioni abusive alla rete.
In Tanzania, un programma coordinato dall’agenzia nazionale Camartec e col supporto di aziende e ong sta costruendo e sviluppando impianti che producono gas metano grazie alle deiezioni degli animali d’allevamento. Il programma prevede la formazione di tecnici locali in grado di costruire e gestire nel tempo questi impianti. Si prevede un servizio offerto ad oltre 12mila abitazioni, fornendo un combustibile pulito per cucinare che permette di preservare le risorse forestali del territorio e che contribuirà alla diminuzione dei 4 milioni di morti all’anno per l’utilizzo di combustibile nocivo.
Ciascuno dei tre case studies vincitori riceverà un premio in denaro di 5mila euro e sarà promosso all’Expo.
 
Il bando è scaricabile e consultabile al seguente link: http://www.wame2015.org/casestudies

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