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​Le fonti fossili domineranno ancora negli Usa, ma le rinnovabili varranno un quarto del mercato

where Washington D.C.(Stati Uniti) when Lun, 04/07/2016 who redazione

Lo predice lo scenario di EIA, che prevede un’impennata di eolico e solare e il lento e inesorabile declino del carbone. Crescerà, invece, il gas naturale

eia.jpgL’anno scorso petrolio, gas naturale e carbone si sono attestate all'81,5% del totale dei consumi energetici, il livello più basso dal secolo scorso. è quanto emerge dall'Annual Energy Outlook 2016 dell'Eia (Us Energy Information Administration), in cui si evidenzia inoltre come la quota è destinata a scendere al 76,6% entro il 2040. Tuttavia, il rapporto sottolinea come le politiche che saranno messe in campo e le scoperte tecnologiche possano cambiare questa proiezione.

Sempre l'anno scorso, la quota di consumi di energia prodotta da fonte rinnovabile ha toccato il livello massimo dal 1930, pari a quasi il 10%. La crescita maggiore negli ultimi 10 anni è stata registrata nel solare e nell'eolico. Un incremento notevole è stato registrato, negli ultimi anni, anche nei biocarburanti liquidi. Il calo maggiore, invece, è stato registrato dal carbone: negli Stati Uniti nel 2015 il consumo è calato del 13%, la diminuzione maggiore degli ultimi 50 anni. Un calo simile si era avuto stato nel 2009 e nel 2012, quando i consumi di carbone segnarono un -12 %. Secondo l'Eia, il consumo di petrolio dovrebbe restare stabile al 2040, mentre quello di carbone continuerà a scendere. In crescita, invece, il consumo di gas naturale nel settore industriale e nel settore della generazione elettrica. In aumento al 2040 anche la produzione elettrica da vento e sole, che recentemente ha sopravanzato biomasse e nucleare, e che tra 24 anni dovrebbero superare il carbone.

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Logo dell'Eia (Us Energy Information Administration)
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