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Materie prime: ecologisti e sei Regioni contro l’uso di petrolio italiano

where Palermo when Lun, 22/12/2014 who redazione

Altre proteste contro il decreto Sblocca Italia che facilita l’utilizzo dei giacimenti nazionali

Su sollecitazione di diverse associazioni ecologiste, sei Regioni avrebbero deciso di impugnare di fronte alla Corte costituzionale il decreto Sblocca Italia, convertito in legge l'11 novembre, per impedire che vengano estratti petrolio e gas dai giacimenti nazionali.

“Grazie all'azione promossa congiuntamente dagli ambientalisti di Fai, Greenpeace, Legambiente, Marevivo e Wwf, hanno già risposto positivamente Abruzzo, Campania, Lombardia, Marche, Puglia e Veneto”, scrivono in una nota le associazioni.

Viene contestato in particolare l'articolo 38. “Le Regioni stanno decidendo di contrastare la forzatura dirigistica, voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico, e contraria al Titolo V della Costituzione, che bypassa l'intesa con le Regioni e stabilisce corsie preferenziali e poco trasparenti per le valutazioni ambientali e per il rilascio di concessioni uniche di ricerca e coltivazione di idrocarburi”.

In Sicilia e in Basilicata monta la protesta delle popolazioni e dei sindaci che si stanno mobilitando e chiedono, con gli ambientalisti, ai governatori Crocetta e Pittella di non svendere il futuro del proprio territorio (in Sicilia nel mirino c'è il Canale di Sicilia e le aree a terra, soprattutto in provincia di Ragusa, e in Basilicata verrebbe ridotto a schiavitù petrolifera oltre la metà del territorio regionale) per una manciata di denari”.

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