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Mobilità – Secondo uno studio dell'Ong Transport&Environment nessun beneficio da motori a gas, meglio il biometano

where Bruxelles (Belgio) when Lun, 29/10/2018 who roberto

Il biometano e il metano sintetico possono invece avere emissioni di gas serra significativamente inferiori, ma le materie prime sostenibili per produrli sono ancora limitate

Il gas fossile utilizzato come combustibile per automobili e navi non presenta benefici climatici significativi rispetto aignl-camion.jpg derivati dal petrolio. Lo afferma uno studio dell'Ong Transport&Environment basato sugli studi più recenti sull'impatto ambientale dell'uso del gas naturale, compresso e liquido, come carburante per autotrazione. Il biometano e il metano sintetico possono invece avere emissioni di gas serra significativamente inferiori, si legge nel rapporto, ma le materie prime sostenibili per produrre il biometano (rifiuti e residui) sono limitate e anche al massimo del potenziale questo carburante arriverebbe a coprire meno del 10% del fabbisogno dei trasporti.

Secondo il nuovo rapporto, l'uso del gas fossile nei trasporti è dannoso per il clima quanto quello di benzina, del gasolio o dei carburanti navali convenzionali. La ricerca dimostra anche che bruciare gas nelle auto produce un inquinamento atmosferico uguale a quello generato da vetture alimentate a benzina, mentre il limitato vantaggio rispetto alle auto diesel si elimina con le nuove norme previste. L'ONG Transport & Environment (T&E), autrice del rapporto, ha dichiarato che i legislatori devono accettare la realtà che il gas fossile non può contribuire a rendere puliti i trasporti e dovrebbe iniziare a tassarlo con aliquote analoghe a quelle applicate al gasolio e alla benzina.

Se si considero gli effetti delle perdite di metano - un gas a forte effetto serra - i gas fossili potrebbero aumentare le emissioni di gas serra fino al 9% o ridurle al massimo del 12% a seconda del mezzo di trasporto utilizzato. Nelle automobili, l'impatto in termini di gas ad effetto serra (GHG) del gas fossile compresso (GNC) è simile al diesel, mentre per i camion si avvicina a quello dei migliori diesel. Nel trasporto marittimo, l'impatto del gas fossile liquefatto (GNL) è simile a quello del gasolio marino, ma queste cifre dipendono fortemente dalle fuoriuscite di metano nel motore e dalle perdite a monte della filiera. Nell'UE, in media, il gas viene tassato il 76% meno del gasolio.
Jori Sihvonen, responsabile carburanti puliti di T&E, dichiara: "Le auto, i camion e le navi a gas non portano benefici climatici e distraggono dall'obiettivo reale, il trasporto a zero emissioni. I governi devono resistere alle pressioni della lobby del gas, smettere di sprecare denaro pubblico prezioso per l'infrastruttura del gas e di concedere agevolazioni fiscali per il gas fossile".

Andrea Boraschi, responsabile campagna Trasporti di Greenpeace Italia, commenta: "Il gas, nel settore trasporti, è un combustibile fossile non significativamente migliore di altri, in termini di emissioni di inquinanti locali e gas serra; purtroppo, a volte, mostra livelli di emissione analoghi o persino maggiori. Questo dato deve spingerci a una transizione rapida e diretta a veicoli a zero emissioni, elettrici e riforniti di energia rinnovabile. La tecnologia per compiere questo salto è matura e sempre più disponibile, spetta alla politica facilitarne la diffusione e la presa nel mercato".
Il biometano "fatto bene" ha emissioni ad effetto serra considerevolmente minori di quelle del gas fossile, ma la sua disponibilità alla scala europea è estremamente limitata, dice il rapporto. I governi che ripongono le loro speranze di decarbonizzazione nel biometano da rifIuti devono essere consapevoli che al massimo può soddisfare solo il 9,5% della domanda totale europea di trasporto; questo limitando il suo utilizzo ad applicazioni dedicate. Inoltre, va tenuto presente che tale gas rinnovabile rappresenta un prezioso mezzo di decarbonizzazione anche per altri settori all'interno dell'accordo di Parigi, come quello residenziale, energetico ed industriale, che potrebbero rappresentare una migliore destinazione d'uso, in quanto un'estesa infrastruttura è già presente.
Veronica Aneris, esperta nazionale per l'Italia, commenta: "Il volume del gas rinnovabile realisticamente disponibile è troppo limitato per giustificarne un supporto diffuso al livello della scala europea nei trasporti. Tuttavia il biogas sostenibile può giocare un ruolo nella decarbonizzazione del settore trasporti a seconda degli specifici contesti nazionali, qualora le giuste condizioni al contorno vengano messe in piedi. Il metano rinnovabile deve essere destinato a flotte dedicate di veicoli a biometano, affinché un sistema di rifornimento sostenibile sia garantito a livello locale. Inoltre, è assolutamente necessaria una valutazione generale che tenga conto anche delle necessità di decarbonizzazione di altri settori che usano il gas, perché altrimenti stiamo solo spostando il problema altrove."
 
Le reazioni
- Lo studio "è figlio di un pregiudizio nei confronti del gas naturale per i trasporti ed è già stato confutato da numerose altre analisi indipendenti che invece confermano le caratteristiche di sostenibilità di questa fonte energetica e i suoi impatti ambientali significativamente minori rispetto ai combustibili derivati dal petrolio come diesel e benzina". È quanto si legge in una nota di Mariarosa Baroni, presidente di NGV Italia, associazione che dal 1996 rappresenta la filiera delle aziende della mobilità sostenibile a metano. Nella nota, Baroni sottolinea inoltre che "la normativa europea sulle emissioni di gas serra è fortemente sbilanciata verso i veicoli elettrici, tanto che un veicolo elettrico alimentato con energia prodotta da combustione di carbone viene considerato ad emissioni zero, mentre un veicolo alimentato con biometano al 100% viene considerato altamente emissivo. Tale stortura è dovuta al fatto che la normativa non considera mai l'intera filiera di produzione dell'energia per stabilire le reali emissioni dei veicoli".
 
Il rapporto lo trovi qui https://transenv.eu/2q7mcf2

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