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Il petrolio in Val Padana, la Lombardia autorizza la ricerca di idrocarburi a meno di 100metri dai centri abitati

where Milano when Mar, 07/01/2014 who redazione

La multinazionale americana AleAnna Resources potrà effettuare i rilievi a 75 metri dai centri abitati. E non ad una distanza di 150 metri, come era stato richiesto da alcuni Comuni

La AleAnna Resources, la multinazionale americana che ha ottenuto dalla Regione Lombardia l’autorizzazione a cercare idrocarburi nella bassa pavese e nella bassa lodigiana, potrà effettuare i rilievi a 75 metri dai centri abitati, e non ad una distanza di 150 metri, come era stato richiesto da alcuni Comuni. Lo leggiamo su La Provincia Pavese.
Lo stabilisce la Regione Lombardia, che ha dato il via libera all’intesa con il Ministero dello Sviluppo economico per il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi su un’area di 322 chilometri quadrati. Se ancora non si conosce quando la AleAnna inizierà i sondaggi, si sa però che entro 45 giorni dalla data in cui dovranno partire i rilievi, la società dovrà depositare il progetto esecutivo a cui dovrà allegare la cartografia georefenziata che indicherà i tracciati dei punti in cui verranno effettuati i sondaggi.
E stando alle prescrizioni regionali, la multinazionale con sede nello stato del Delaware, uffici a Matera e a Roma, dovrà presentarne copia non solo a Palazzo Pirelli e ad Arpa, ma anche ai singoli Comuni. In tutto 45 centri, 28 nel Pavese, 16 nel Lodigiano e uno nel Milanese.
“Quando l’azienda depositerà il piano esecutivo lo valuteremo con attenzione e lo discuteremo - dice il sindaco di Filighera Stefania Pernice -. Le singole amministrazioni indicheranno i percorsi migliori dove posizionare i sensori e dove far passare i vibroseis, i camion che produrranno le vibrazioni necessarie a sondare il terreno e questo è un punto fondamentale, visto che è stata ridotta la fascia di rispetto dai centri abitati”.
Si cercherà di salvaguardare il più possibile le infrastrutture: dagli acquedotti alle fognature, dalle abitazioni ai cascinali, ai beni architettonici di pregio, fino agli argini. Per questo i centri della Convenzione e della Consulta ambientale avevano chiesto alla società di rilasciare fidejussioni ai Comuni per eventuali danni arrecati dalle indagini che verranno realizzate nel periodo autunnale e invernale, come era stato richiesto dagli agricoltori per tutelare le coltivazioni.
 
 

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Trivella di pozzo petrolifero
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