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Proteste contro il via libera ambientale al gasdotto Tap nel Salento

where Roma when Lun, 15/09/2014 who redazione

Il comitato del no: “Un’opera senza capo né coda”. Un senatore di Sel si arrabbia perché il ministero non gli fa leggere i documenti

Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha firmato il decreto di compatibilità ambientale del progetto presentato dalla Trans Adriatic Pipeline AG (Tap) per la sezione italiana del gasdotto che importerà il metano dall’Azerbaigian.
“L’approvazione - è detto nel comunicato dell’azienda Tap - arriva a valle di un attento coinvolgimento di tutte le parti interessate, del dialogo con le comunità locali, della consultazione pubblica e di una stretta cooperazione con le autorità nazionali e regionali coinvolte nel processo. Tap è impegnata a fornire responsabilmente un progetto di eccellenza e continuerà a lavorare a stretto contatto e in collaborazione con tutti i soggetti interessati. Come per gli altri paesi parte del progetto, la relazione finale Via è stata redatta nel pieno rispetto della legislazione italiana e di quella dell’Unione Europea, in accordo con i requisiti internazionali della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) e della Società Finanziaria Internazionale (Ifc)''.
Il decreto Via rileva però anche pareri che esprimono perplessità sul progetto, come quello del ministero dei Beni culturali che "accoglie in pieno tutte le osservazioni che comitato, Comune e liberi cittadini hanno portato avanti per anni". Lo scrive il comitato No Tap in una nota. "Come si fa a progettare un'opera senza né capo ne coda? Il progetto Tap è chiaramente monco, anche a livello d'impatti, come più volte ribadito in tutte le sedi. Alla luce di questo parere, che si va a sommare ai due negativi già espressi dalla Regione, che ha tecnicamente accolto le nostre istanze, ci chiediamo come il ministero dell’Ambiente si sia espresso con un parere favorevole seppur con 58 prescrizioni".
Un senatore di Sel contesta invece il fatto che i documenti sul Tap chiesti al ministero dell’Ambiente non gli sono stati dati. "Gravi ed incomprensibili le resistenze del ministero dell’Ambiente alla mia richiesta di accesso agli atti sul gasdotto Tap. Prima mi viene sottolineata la mancanza di interesse diretto, poi addirittura più volte chiesto “cosa mai ci dovrete fare?” Sono preoccupato, così si ledono le prerogative parlamentari". È l’allarme lanciato in una lettera al presidente del Senato, Pietro Grasso, dal senatore Dario Stefàno (Sel), in cui ricostruisce i dettagli del "tentativo, sinora andato a vuoto, di avere accesso agli atti relativi alla realizzazione del gasdotto Tap in Puglia. Il parere Via nazionale espresso anticipato con nota stampa il 29 agosto e utilizzato dal presidente Renzi per annunciare lo stesso giorno il via libera al gasdotto, trasformando una valutazione tecnica in un provvedimento politico, ancora oggi non è ufficialmente disponibile. Il sito del ministero dell’Ambiente non riporta informazioni esaurienti”.

I documenti del ministero dell’Ambiente (decreto di Via, parere della Commissione Tecnica Via nazionale, parere del ministero dei Beni culturali, delibera del Consiglio dei Ministri, pareri della Regione Puglia) sono ora disponibili al link www.va.minambiente.it

immagini
Il progetto della Trans Adriatic Pipeline (TAP)
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