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Il Lido di Venezia vuole diventare meta turistica green

where Venezia when Ven, 16/06/2017 who roberto

Con il progetto Green Lido imprenditori insieme per promuovere 10 km di spiagge, l’Oasi degli Alberoni Wwf con le sue dune e una pineta di circa 30 ettari

Proporre il Lido di Venezia come meta lidodivenezia.jpgturistica 'green', a 10 minuti da Piazza San Marco e a 40 minuti dal terzo aeroporto d'Italia. Con questo obiettivo nasce il Consorzio Venezia e il suo Lido, che unisce imprenditori dei settori turismo, ristorazione e cultura, con l'obiettivo comune di favorire la rinascita e lo sviluppo a livello economico e sociale del Lido di Venezia, rilanciando il turismo sostenibile e di qualità.
Lo fa attraverso il progetto Green Lido per il turismo metropolitano sostenibile, che ha il patrocinio del ministero dell’Ambiente. Aderire a questo progetto comporta per le aziende, le associazioni, ma anche per i semplici cittadini, mettere in atto, gradualmente, comportamenti coerenti con questi valori. I sottoscrittori del progetto si pongono volontariamente nell’ambito di un percorso virtuoso in termini di sostenibilità ambientale.
 
Le azioni e gli impegni delle aziende aderenti sono: utilizzare materie prime di produzione locale (a km zero) per la ristorazione, valorizzando patrimonio degli “orti” dell’isola e delle isole limitrofe e quello della pesca locale; ridurre l’utilizzo di energie da fonti non rinnovabili, impegnandosi a incrementare l’utilizzo di energie da fonti rinnovabili. E ancora, ridurre della produzione di rifiuti, soprattutto per quanto riguarda quelli di imballaggio; proporre e incentivare percorsi turistici “green” sull’isola, incentivando l’utilizzo della bicicletta e del car sharing; valorizzare le attività sportive all’aria aperta.
 
Il Lido di Venezia offre 10 km di spiagge, l’Oasi degli Alberoni Wwf con le sue dune e una pineta di circa 30 ettari, 51 associazioni sportive, ma anche best practice, come l'alta percentuale di riciclo (i dati Veritas affermano che nel 2015 il comune di Venezia attestava la sua percentuale di raccolta differenziata al 53,08%, mentre il Lido di Venezia raggiunge il 62,10%), una Bandiera blu 2017 attribuita per la nona volta consecutiva alle spiagge del Lido di Venezia e una Bandiera Verde, il riconoscimento destinato alle spiagge a misura di bambino.
 
"La volontà e l’impegno del Consorzio - dichiara Michela Cafarchia, presidente del Consorzio Venezia e il suo Lido - consiste nello sviluppo dell’Isola, all'insegna della sostenibilità, del recupero e della valorizzazione delle straordinarie risorse naturali, storiche ed artistiche del Lido".

Il progetto Green Lido è sostenuto e coadiuvato da Confindustria Venezia. È stato infatti siglato l’accordo di collaborazione tra il Consorzio Venezia e il suo Lido, Sive Formazione (ente per la promozione della formazione nel turismo di Confindustria Venezia) e Cpa (società di servizi di Confindustria Venezia operativa nell’ambito del settore Ambiente e Sicurezza).

La firma del Protocollo dà il via alla collaborazione e alla promozione per la realizzazione del Progetto Green Lido, a cui parteciperanno le 24 aziende. La lettera d’intenti punta a sensibilizzare tutti gli attori economici del territorio, le associazioni, i cittadini che sono coinvolti in differenti ambiti e invitati, con differenti responsabilità, a partecipare a tutte le progettualità e agli eventi che verranno promossi al Lido di Venezia legati al progetto Green Lido.
"Oggi la richiesta di vacanze green è sempre più forte - dichiara il presidente di Confindustria Venezia, Gian Michele Gambato - . Dobbiamo sviluppare questa vocazione naturale del Lido mettendo a sistema l’ampia offerta ricettiva esistente e migliorandone sempre di più la qualità. Solo in questo modo riusciremo ad attrarre flussi turistici di livello alto, creando quel circolo virtuoso in grado di restituire ricchezza all’economia del territorio”.

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