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Mobilità green. Mestre sperimenta il taxi condiviso gestito tramite app

where Mestre (Venezia) when Gio, 19/01/2017 who roberto

Con “Mvmant” un nuovo modello di mobilità sostenibile che riduce traffico e inquinamento e ha costi contenuti

Ha preso il via in questi giorni a Mestre (Venezia) il servizio di taxi mvmant.jpgcondiviso “on demand”, un sistema smart di trasporto pubblico in condivisione e su richiesta, disponibile per tragitti definiti ma adattabile dinamicamente alla domanda. Il cittadino può prenotare e pagare la corsa direttamente tramite il proprio smartphone, conoscendo così sin da subito tratta e relativi costi, che sono contenuti e stabiliti sulla base del chilometraggio effettivo del percorso (0,85 euro al chilometro).
La novità è resa possibile dalla tecnologia tutta “made in Italy” di “Mvmant”, app altamente innovativa per la mobilità sostenibile. A gestire il progetto in città è la cooperativa artigiana Radiotaxi Venezia Mestre, in partnership con Edisonweb, la società catanese che ha ideato e sviluppato l’applicazione e la relativa piattaforma di gestione premiata in tutto il mondo.
La piattaforma permette di organizzare con efficienza in un’unica corsa il trasporto di più persone con le medesime esigenze di tragitto, perché è in grado - grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale - di geolocalizzare in tempo reale le richieste degli utenti o di prevederle a seconda di variabili valutate statisticamente, come ad esempio giorno della settimana, stagione e condizioni meteo, eventi in corso.
Obiettivo del progetto veneziano, che è partito in fase sperimentale con due linee e quattro auto taxi, è coprire principalmente gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, con un servizio attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 20.
I percorsi dei taxi sono stati definiti in risposta alle richieste dei quasi mille utenti che, iscrittisi alla piattaforma, in questi mesi hanno partecipato al sondaggio conoscitivo sull’utilità del taxi condiviso a Mestre: oltre l’80% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a rinunciare a un’automobile di famiglia se la propria città offrisse un sistema di trasporto urbano capillare ed efficiente. Notevoli i benefici attesi per la collettività tutta, a partire da una minore congestione del traffico e un minor inquinamento. 

immagini
mvmant
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