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Eurostat, l’Italia invia ancora in discarica metà della spazzatura. Riciclo al 34%

where Bruxelles (Belgio) when Mar, 05/03/2013 who redazione

È la fotografia scattata dall’ufficio statistico europeo. Il nostro Paese produce 535 chili pro-capite di spazzatura. La Germania resta prima per riciclo in Europa, mentre  l’Austria è al vertice per la trasformazione in compost

L’Italia invia in discarica il 49% della propria immondizia e solo il 34% di questa quota viene riciclata o trasformata in compost, contro una media dell’Europa a 27 del 40%. È quanto ha rilevato Eurostat, l’ufficio di statistica Ue, per il 2011. Il nostro Paese - apprendiamo dai dati - produce 535 chili pro-capite di spazzatura.
Prima della classe europea nel riciclo si conferma ancora una volta la Germania, che ricicla o trasforma in compost complessivamente il 63% dei suoi rifiuti. A farle compagnia nel gruppetto dei virtuosi sono l’Austria (62%), i Paesi Bassi (61%) e il Belgio (57%). La fotografia scattata da Eurostat mostra come in dieci anni sia stato fatto un balzo in avanti.
I dati presentati danno infatti atto di una crescita di 13 punti percentuali, rispetto alla media del 27% del 2001. Per quanto riguarda l’Italia, nel 2011 sono stati prodotti 535 chili di rifiuti pro-capite; di questi, 505 sono stati trattati, ma solo il 34% è stato riciclato o trasformato in compost. Il 49% è stato conferito in discarica, il 17% negli inceneritori, il 21% riciclati, e il 13% trasformati in compost.
La quantità dei rifiuti municipali generati varia fortemente a seconda degli Stati membri. La Danimarca, con 718 chili pro-capite detiene il primato, seguito da Lussemburgo, Cipro e Irlanda, con volumi che si attestano tra i 600 e i 700 chili a persona. L’Italia si trova assieme a Germania, Paesi Bassi, Malta, Austria, Spagna, Francia e Regno Unito, con volumi compresi tra i 500 e i 600 chili.
Dal report emerge poi che nel 2011 gli stati membri col più alto tasso di rifiuti smaltiti in discarica sono stati Romania (99%), Bulgaria (94%), Malta (92%), Lettonia e Lituania (88%). Il riciclo è stato invece più frequente in Germania (45%), seguita da Irlanda (37%), Belgio (36%) e Slovenia (34%), mentre il più alto ricorso all’inceneritore si è registrato in Danimarca (54%), Svezia (51%), Belgio (42%), Lussemburgo e Olanda (38%). Il primo posto per la trasformazione in compost è infine dell’Austria (34%), seguita da Paesi Bassi (28%), Belgio e Lussemburgo (20%).

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