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​Favini vince il Settegreen Awards 2014 con il pack in carta nata dalla crusca

where Milano when Mar, 09/12/2014 who michele

Premiato con “selezione italiana”, il pack di Favini per Barilla realizzato in cartacrusca, la prima carta nata dalla crusca non più utilizzabile per il consumo alimentare

Favini, tra i leader globali nella realizzazione di specialità grafiche innovative a base di materie prime naturali, si è aggiudicata il Settegreen Awards 2014, per la categoria Packaging, risultando la migliore azienda in termini di progettazione e realizzazione di materiali per imballaggi a ridotto impatto ambientale.

Il premio è stato assegnato il 2 dicembre 2014 presso la Triennale di Milano nel corso della cerimonia di premiazione del concorso promosso dal settimanale Sette del Corriere della Sera, da Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e da Ance (Associazione nazionale costruttori edili), che premia e valorizza le idee imprenditoriali eco-sostenibili e le eccellenze green.premiazionefavinisettegreenaward.jpg

Giunto alla 4° edizione, il contest si rivolge ogni anno alle aziende che si sono distinte con progetti e soluzioni innovative nel rispetto dell’ambiente. Le 7 categorie green di quest’edizione sono state App, Packaging, Cultura, Viaggiare, Città (Intelligenti), Food e Abitare (Sostenibile). Una giuria, composta da giornalisti, tecnici ed esperti, è stata chiamata a scegliere le 7 migliori idee, una per categoria.

Favini ha presentato “Selezione Italiana”: un esclusivo cofanetto che custodisce alcuni fra i più pregiati prodotti del patrimonio gastronomico italiano selezionati da Academia Barilla, come olio extra vergine d’oliva biologico prodotto con sole olive italiane, pesto alla genovese preparato secondo l’antica ricetta e una confezione di pasta Academia Barilla trafilata al bronzo.
“Selezione Italiana” è stato progettato in collaborazione con DraegerGPP ed è il primo packaging realizzato interamente in CartaCrusca, la carta derivata dalla crusca non più utilizzabile per il consumo alimentare.

CartaCrusca è stata creata del Gruppo Barilla e Favini, che hanno lavorato fianco a fianco per selezionare il residuo più adatto, purificandolo e micronizzandolo per renderlo compatibile con il tessuto fibroso della carta, arrivando a sostituire ben il 20% della cellulosa proveniente da albero con la crusca. Il risultato è una carta dal colore naturale, il cui ingrediente principale è percepibile a occhio nudo lungo tutta la superficie.

Grazie a Barilla e Favini, la crusca, da involucro naturale, che protegge il chicco di grano, trova nuova vita in un esclusivo cofanetto a basso impatto ambientale, segnando quindi un nuovo incontro tra i chicchi di grano duro e la crusca.
“Siamo orgogliosi - dice Andrea Nappa, AD di Favini - di avere ricevuto questo importante riconoscimento, che ci arriva da una delle più importanti case editrici italiane, e rappresenta per noi un’ulteriore conferma della bontà delle nostre intuizioni. La gamma di carte ecologiche Favini, che è nata nei primi anni ’90 con Shiro Alga Carta, non ha mai smesso di evolversi, come dimostra nel 2012 la nascita di Crush, prodotta con residui agroindustriali, e da meno di un anno, di CartaCrusca. Tutte queste tre carte hanno ricevuto importanti riconoscimenti, portando tutto il mondo ad associare a Favini tre principi: innovazione, qualità e sostenibilità”.

“Promuovere la tradizione culinaria italiana attraverso un progetto che coinvolge due aziende, Favini e Barilla, che rappresentano l’eccellenza e l’innovazione del nostro Paese - ha rilevato Roberto Nardini di DraegerGPP -  è stata una sfida molto stimolante per i nostri creativi. Il risultato è un packaging che esalta le qualità e il design dei prodotti rispettando l’ambiente e valorizzando materiali di scarto”.
 
 

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Conai consegna il premio Settegreen Award a favini
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