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​Galletti: non si può accettare che il 40% dei nostri rifiuti finisca ancora in discarica

where Roma when Lun, 01/02/2016 who redazione

Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo alla presentazione del Green Book

ministro-gian-luca-galletti.jpg“Odio le discariche e non posso permettere che un Paese civile come l’Italia mandi ancora il 40% dei rifiuti in discarica”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo alla presentazione del Green Book link a pezzo su utility  a Palazzo Valentini, a Roma. Il ministro è intervenuto a difesa dell’articolo 35 dello Sblocca Italia (quello che consente l’apertura di nuovi impianti per la termovalorizzazione) sottolineando che “a febbraio il decreto applicativo andrà in Conferenza delle Regioni, che mi auguro sarà quella definitiva”. L’articolo 35, ha spiegato Galletti, “per la prima volta introduce una rete nazionale di termovalorizzatori e impianti di smaltimento, che serve molto anche per evitare delle infrazioni Ue che sono alla porta e mi preoccupano: in questo modo diamo una programmazione completa al sistema: l’articolo parte dal fabbisogno nazionale di smaltimento dei rifiuti, censisce gli impianti esistenti, fa una proiezione dei parametri europei a scadenza (il 65% di differenziata e il -10% di produzione dei rifiuti) e individua quindi il fabbisogno residuo, che viene gestito attraverso tutti gli impianti esistenti e quel che resta in nuovi impianti”. Per il ministro si tratta di “un lavoro forse troppo ottimistico, perché diamo per scontato il raggiungimento del 65% anche da parte di Regioni che sono al 12%, come la Sicilia”.

Il no degli ambientalisti - Non ci stanno, invece, le associazioni ambientaliste. “La nuova Bozza di Decreto, pur riducendo gli inceneritori strategici da 12 a 9, conferma gli assunti erronei pro-inceneritori di quello precedente, a partire da quello principale e più marcatamente sbagliato: pretrattamento dei rifiuti urbani residui (RUR) = incenerimento”, spiegano Zero Waste Italy, Fare Verde, Greenpeace, Legambiente e WWF Italia, che hanno scritto al Ministero dell'Ambiente . “Si continua a puntare sull'incenerimento quando l'andamento della produzione di rifiuti solidi urbani è da anni in calo. E la bozza di decreto presuppone che, per corrispondere alle necessità di trattamento del rifiuto, obbligo previsto dalla Direttiva 99/31 sulle discariche, sia necessario far passare il RUR attraverso sistemi di trattamento termico. Ma non è così, e lo ribadiamo al Ministro dell'Ambiente Galletti, che con questo assunto testimonia il suo sbilanciamento a favore dell'incenerimento, in contrasto con le sue dichiarazioni pubbliche”.

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Il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galetti
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