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Parlamento europeo, stop al consumo di plastica monouso entro il 2021

where Strasburgo (Francia) when Mar, 30/10/2018 who roberto

Gli eurodeputati hanno aggiunto all'elenco delle materie plastiche da vietare proposto dalla Commissione i contenitori per fast-food in polistirolo espanso e gli articoli di plastica ossi-degradabili

Giro di vite dell'Eurocamera sulla plastica usastop-plastica.jpg e getta entro il 2021. L'Aula di Strasburgo ha infatti approvato il divieto al consumo nell'Unione europea di alcuni prodotti come posate, bastoncini cotonati, piatti, cannucce, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini, che costituiscono il 70% dei rifiuti marini. La relazione è stata approvata con 571 voti favorevoli, 53 voti contrari e 34 astensioni. Il Pe avvierà negoziati con il Consiglio non appena i ministri Ue avranno stabilito la propria posizione comune.

Gli eurodeputati hanno aggiunto all'elenco delle materie plastiche vietate proposto dalla Commissione i contenitori per fast-food in polistirolo espanso e gli articoli di plastica ossi-degradabili (come sacchetti o imballaggi). L'Eurocamera dichiara inoltre guerra ai mozziconi di sigarette che contengono plastica, la cui quantità nei rifiuti va ridotta del 50% entro il 2025 e dell'80% entro il 2030, con i produttori di tabacco chiamati a farsi carico dei costi di trattamento e raccolta, compreso il trasporto. Lo stesso vale per i produttori di attrezzi da pesca contenenti plastica, che dovranno contribuire al raggiungimento di un obiettivo di riciclaggio fissato in almeno il 15% entro il 2025.
 
Gli Stati membri, inoltre, dovrebbero garantire che almeno il 50% degli attrezzi da pesca contenenti plastica smarriti o abbandonati venga raccolto ogni anno. Sempre ai paesi Ue spetterà ridurre il consumo dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative (scatole monouso per hamburger e panini e i contenitori alimentari per frutta e verdura, dessert o gelati) del 25% entro il 2025. Altre materie plastiche, come le bottiglie per bevande, dovranno essere raccolte separatamente e riciclate al 90% entro il 2025. La relatrice del rapporto, la liberale belga Frederique Ries, ha intenzione di aprire il negoziato con il Consiglio in novembre. I paesi membri stanno infatti accelerando i lavori su un fascicolo che fonti Ue affermano di essere “di forte interesse in tutti i paesi”. Al momento, il 6 novembre è la data provvisoria per l'inizio degli incontri tra rappresentanti di Europarlamento, Consiglio e Commissione.
 
Le reazioni - Il voto del Parlamento europeo per la messa al bando della plastica monouso "è un primo e importantissimo passo per cercare di arginare gli effetti di un materiale che è diventato il killer dei mari: l'usa e getta di plastica rappresenta oltre il 50% del marine litter (si arriva al 70% se si includono anche gli attrezzi da pesca)". Così il Wwf sul voto del Parlamento europeo.

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