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Clini firma i decreti sul conto termico e sui certificati bianchi

where Roma when Lun, 07/01/2013 who roberto

Il ministro dell’Ambiente: “Un nuovo passo di semplificazione per le rinnovabili e verso l'efficienza energetica, la riduzione dei consumi, il risparmio di risorse e la cosiddetta decarbonizzazione dell' economia”

Doppio via libera alle energie rinnovabili termiche e al nuovo regime sui certificati bianchi. Il decreto sulle rinnovabili termiche (come il riscaldamento a biomassa, le pompe di calore, il solare termico e il condizionamento a energia solare) segue di pochi mesi il Quinto conto energia sul fotovoltaico e sulle altre fonti rinnovabili elettriche.
Mentre con il nuovo decreto sui certificati bianchi vengono promossi gli investimenti per l’efficienza energetica e si stabilisce un nuovo regime  che prevede anche grandi progetti industriali e impianti di teleriscaldamento in aree metropolitane, con un risparmio di energia di oltre 35mila tonnellate di petrolio.
Per il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, si tratta di “un nuovo passo di semplificazione per le rinnovabili e verso l'efficienza energetica, la riduzione dei consumi, il risparmio di risorse e la cosiddetta de carbonizzazione dell' economia”.
Firmato dunque anche il decreto interministeriale sui certificati bianchi (di concerto con il ministro dello Sviluppo economico), che fissa i nuovi target nazionali per il quadriennio 2013-2016 in termini di risparmio energetico per le aziende di distribuzione dell'energia elettrica e del gas (con oltre 50mila clienti). Le aziende di distribuzione dell’energia elettrica e del metano dovranno conseguire risparmi sui consumi finali dei loro clienti, oppure acquistare i titoli di efficienza energetica da chi ha ottenuto questi risparmi al posto loro. In questo modo la vendita dei certificati bianchi costituisce un incentivo di mercato agli investimenti, senza pesare sui conti pubblici.
I risparmi cumulati dovranno raggiungere i 4,4 megatep nel 2013, i 5,9 nel 2014, i 6,4 nel 2015 e i 7,3 megatep nel 2016 (un megatep è l’energia pari a un milione di tonnellate di petrolio). Qualora l’obiettivo nazionale di un determinato anno venga conseguito con un margine superiore al 5%, il target per l’anno successivo sarà incrementato in proporzione. Il decreto istituisce nuove procedure ad hoc per incentivare il risparmio energetico nel settore industriale, nelle infrastrutture e nei trasporti.
 

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